Un Milan brutto e nervoso ferma la Roma
Nel posticipo del lunedì, che chiude la sedicesima giornata di Serie A, il Milan conquista un importante punto contro la temibile corazzata giallorossa di Rudi Garcia. Il 2 a 2 finale è un risultato che sta molto stretto al tecnico francese, per quanto espresso dai suoi ragazzi. Per il nervoso Massimiliano Allegri, invece, è un pareggio bello quanto una vittoria, nella settimana che porta alla partita più importante della Milano calcistica, il Derby della Madonnina.
STANCHEZZA CHAMPIONS?- I rossoneri sono forse ancora stanchi dopo la partita di Champions League di mercoledì contro l’Ajax. Novanta minuti di sofferenza per il Milan, al termine dei quali San Siro è esploso per l’inaspettata qualificazione agli Ottavi, dove la squadra di Allegri affronterà l’Atletico Madrid di Diego Simeone, uno che a Milano sponda nerazzurra ha lasciato il segno. In casa Roma c’è grande gioia per il rientro del capitano Francesco Totti, dopo un fastidioso infortunio che lo ha tenuto a lungo fermo ai box. I suoi goal sono tanto mancati alla Magica che però ha ritrovato quello che era diventato l’oggetto misterioso a causa di un lungo infortunio: Mattia Destro, ancora galvanizzato dopo la rete contro la Fiorentina. Il giovane talento vuole conquistare anzitutto la fiducia di Garcia e poi, chissà, anche quella del C.T. azzurro Cesare Prandelli.
MEGLIO LA ROMA- La prima frazione di gioco vede una Roma molto più organizzata e coraggiosa di un Milan, invece, molto disordinato e senza idee. Non a caso a passare sono proprio i giallorossi, con un’azione molto spettacolare: la velocità di Strootman, uno tra i migliori in campo, fulmina la lenta retroguardia rossonera, che dalla sinistra serve su un piatto d’argento un assist a Destro che facilmente insacca. Il vantaggio romanista dopo 13’ sembra aver rotto definitivamente i già sottili equilibri tra due squadre completamente diverse: non a caso è la classifica che parla chiaro. Ma proprio quando meno te l’aspetti, ecco il Milan: su calcio d’angolo Muntari colpisce di testa e serve Zapata che, non si sa come ma certamente aiutato dalla fortuna, trafigge De Sanctis. La Roma, dopo il momentaneo pareggio rossonero arrivato al 29’, reagisce e va in più di un’occasione vicina alla rete, prima con Bradley e poi con Gervinho, spina nel fianco per i lenti difensori rossoneri.
Al rientro dagli spogliatoi, non c’è più Abbiati a difendere la porta rossonera, ma il giovane Gabriel, che in meno di dieci minuti lascia il segno sulla partita. Gervinho vola sulla sinistra ma la sua inarrestabile corsa viene bloccata proprio dal portiere rossonero che, con un intervento assai esagerato e folle, atterra il velocista giallorosso. Rocchi non può che ammonire Gabriel e decretare il calcio di rigore che Strootman trasforma.
PAREGGIO (IM)MERITATO– Tutto il Milan, dopo la rete dell’olandese, perde la testa, regalando intere praterie agli avversari capitolini che, però, non chiudono il match. Da segnalare le ammonizioni di Montolivo, che salterà il derby di domenica 22 contro l’Inter, Balotelli e Kakà, oltre all’allontanamento di Allegri per eccessive proteste. Garcia, attorno al 20’, fa entrare Totti per Destro: prestazione piuttosto anonima per il capitano, ma quello che conta è che sia tornato in campo. Al 32’, quando sembrava già tutto scritto con l’ennesima conferma di quanto difficile sia quest’annata per il Diavolo, arriva il pareggio: Balotelli serve Muntari che fa partire un tiro potente che spiazza De Sanctis. Non ci crede nessuno, nemmeno i tifosi rossoneri. Dopo l’occasionissima sprecata da Balotelli, tutta la Roma si porta in avanti, ma prima De Rossi e poi Gervinho non riescono a trovare la rete.