Ballarò minuto per minuto – 13/12/2011 [diretta]
21.33 Finisce il servizio e parte Luigi Angeletti (visto che oramai non tocca più ai politici iniziare). Per il segretario della Uil è inaccettabile chiedere in questo modo di lavorare di più per guadagnare di meno. E non cambia la filosofia del tutto il fatto che siano state abbassate le decurtazioni percentuali a chi va in pensione prima. Poi segnala i rischi degli attuali numeri della cassa integrazioni. E poi si definisce persona di parte. E certo: come non dimenticare la sua partecipazione alla Costituente Socialista. Ed è pure un ex iscritto Ds!
21.38 Floris ha avuto un’infatuazione per Angeletti: intervista solo lui. Ma poi tocca Vito Tanzi che cita Maurice Chevalier (indimenticabile la sua interpretazione nel padre-detectiv in “Arianna” di Billy Wilder del 1957) che a 80 anni si sentiva bene soprattutto sapendo quale era l’alternativa. Poi snocciola dati da buon economista. La Polverini, che molto deve a questo studio.
21.42 La governatrice se la prende con le lobby. Tanto che si discute più di farmacie che di pensionati. Renata Polverini elogia Roberto Balduzzi, ministro della sanità. Poi tocca alle politiche giovanili, in un perverso tourbillon.
21.47 E’ una vergogna che alcuni partiti votino una manovra mai letta. Così parlò Tonino Di Pietro. Per tutto il Parlamento questa manovra è iniqua. Cosa serve il Parlamento allora? E le frequenze televisive (si impappina sul beauty contest)? “Se è vero o non è vero (cfr. Ezio Greggio “E’ lui o non è lui?”) che all’estero stringono rapporti sui capitali scudati con la Svizzera, perché noi no?”. Poi parla di pensioni citando come fonte il Corriere della Sera. Non “un gruppo di comunisti sporchi e cattivi”. Mamma Inps entra nella grande famiglia assieme a Mamma Rai e Mamma Mediaset per l’esponente molisano.
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