Unione bancaria, Ecofin raggiunto l’accordo
Unione bancaria, Ecofin raggiunto l’accordo.
Raggiunto, dopo dodici ore di negoziato, l’accordo sul meccanismo di fallimento controllato delle banche (SRM) cosi da evitare che la loro crisi possa mettere a repentaglio il sistema finanziario e gli stessi Stati.
Cosa stabilisce l’intesa? Gli Stati daranno vita ad un fondo salva-banche unico, finanziato con prelievi sulle banche a livello nazionale. Inizialmente sarà formato da compartimenti nazionali che alla fine confluiranno in un unico fondo nel giro di dieci anni. Nel primo anno, le banche in default controllato potranno attingere solo al fondo del proprio Paese, ma negli anni successivi, man mano che il fondo cresce, ci sarà una mutualizzazione progressiva delle risorse. Il paracadute chiesto ed ottenuto dall’Italia assicura che nella fase iniziale del fondo, dopo l’auto-salvataggio delle banche che assegna le perdite ad azionisti, obbligazionisti e grandi depositi, se a una banca serviranno ancora fondi, si potranno avere ‘finanziamenti ponte’ da parte degli Stati o del fondo salva-Stati Esm.
Saranno possibili anche i prestiti tra compartimenti del fondo salva-banche. Per Saccomanni il principio è che il sistema sia finanziato dalle banche stesse, ma se c’è necessità possono intervenire garanzie dei governi “perché si riconosce che è bene risolvere una crisi anche con fondi accantonati da altri per evitare che la situazione diventi ingestibile”.
La seconda componente del meccanismo di risoluzione unico è l’autorità che prende la decisione di far fallire una banca in difficoltà: sarà un board formato da rappresentanti delle autorità nazionali, che agirà su impulso della Bce. Saranno gli Stati ad avere l’ultima parola, perché la Commissione è stata invece in pratica estromessa da ogni decisione vera e propria. La decisione su come e quando ‘risolvere’ una banca sarà presa in 24 ore, come richiesto dalla Bce.
Saccomanni “Non si ripeterà più quanto successo con Lehman Brothers” – Il commento del ministro dell’Economia Saccomanni a margine dell’Ecofin: “Abbiamo fatto dei passi avanti nella direzione da noi auspicata. L’accordo sul meccanismo unico di risoluzione delle banche è un risultato storico, paragonabile a un’altra storica conclusione che era quella dell’unione monetaria. E poi abbiamo esorcizzato il pericolo che si ripeta quello che è successo dopo il fallimento di Lehman Brothers”.
Giuseppe Spadaro