Letta replica a Confindustria “Nessuno ha la bacchetta magica”
Letta “Nessuno ha la bacchetta magica”
“Ho la responsabilità di tenere la barca Italia in equilibrio e voglio che ci siano strumenti per la crescita senza sfasciare i conti. Nessuno ha la bacchetta magica, nessuno stampa moneta, e Confindustria dovrebbe saperlo”. Così Enrico Letta, da Bruxelles, risponde alle critiche mosse da Confindustria che aveva definito “poco incisiva” la legge di Stabilità, aggiungendo inoltre che “il Paese ha subito un grave arretramento ed è diventato più fragile, anche sul fronte sociale”. Danni, secondo gli industriali, “commisurabili solo con quelli di una guerra”.
Il premier ha poi ricordato a Confindustria che “ci sono diversi elementi” da considerare nelle politiche di crescita e rilancio dell’economia, fra cui i tassi di interesse. “Tenere i conti a posto vuol dire far calare gli spread, come oggi che abbiamo raggiunto il punto più basso in due anni e mezzo” afferma Letta.
Il capo del Governo ha poi commentato con favore l’intesa raggiunta a Bruxelles sull’unione bancanria. “Il passo avanti mi sembra ci sia stato, e se riusciremo a trovare un buon accordo sarà un grande passo avanti, soprattutto per i risparmiatori” sottolinea Letta, spiegando che ora l’Italia guarda “con favore” ai partenariati per la crescita, l’occupazione e la competitività, gli accordi tra Stati dell’Ue per accelerare il processo di riforme. “Siamo favorevoli a che ci siano incentivi a fare le riforme” conclude Letta, assicurando che “l’Italia ha i conti a posto e non abbiamo nulla da temere”.