Approvata la legge di Stabilità, sì alla fiducia
E’ stata approvata alla Camera la legge di Stabilità con 350 sì e 196 no e un solo astenuto (probabilmente il presidente). L’aula di Montecitorio, infatti, ha detto sì alla questione di fiducia posta dal governo sull’approvazione del disegno di legge di stabilità, procedimento che ha richiesto un periodo di tempo lunghissimo per essere completato.
La scelta di porre la fiducia sul testo approvato nelle commissioni era stata comunicata ieri dal ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini e aveva suscitato non poche polemiche, visto che era arrivata dopo la proposta dell’opposizione di ritirare le centinaia di emendamenti presentati in cambio del non ricorso alla questione di fiducia.
Franceschini riconosce che negli ultimi anni il percorso parlamentare della legge di stabilità rischia di nuovo di somigliare a un “assalto alla diligenza”, in cui finiscono le richieste di spesa più diverse (e spesso clientelari), ma accusa le opposizioni di avere condizionato il ritiro degli emendamenti “alla denuncia di presunte ‘marchette o schifezze'”, che per il ministro sono “emendamenti legittimamente approvati dalla commissione secondo le procedure vigenti”.
Non la pensano così i rappresentanti di Fratelli d’Italia e soprattutto del MoVimento 5 Stelle: “Letta mette la fiducia sulla legge di Stabilità per salvare tutte le marchette e per tutelare le lobby. Questo governo si affida agli strumenti tipici della vecchia politica, mettendo ancora una volta la fiducia sulla legge di Stabilità”.
Gabriele Maestri