Lega, Salvini contro migranti giornalisti e coppie gay
Lega, Salvini contro migranti giornalisti e coppie gay
Matteo Salvini parte un fatto di cronaca. Il segretario della Lega commentando l’evasione avvenuta nei giorni scorsi di un serial killer dice: “Non mi avrebbe stupito il fatto che il serial killer evaso a Genova fosse un militante della Lega. Io vorrei vederlo in faccia quel giudice che al serial killer ha dato il permesso premio. Perché uno Stato che libera i serial killer e chiude le curve allo stadio per un coro è uno Stato di rimbambiti”
Salvini contro la stampa – Coi soliti modi ‘gentili’ afferma: “qualche calcio in culo a qualche giornalista servo infame cominceremo a tirarlo. Diamogli almeno un motivo di dire che siamo cattivi”. E dai calci si passa agli esili: “io proporrei che chi ha amministrato Roma in questi dieci anni, ovvero Rutelli, Veltroni, Alemanno, venga esiliato su un’isola deserta nel Pacifico, circondata da squali”.
Lampedusa, Salvini “Quelli che vengono disinfettati” – In un crescendo verbale per Matteo Salvini “i poverini non sono quelli di Lampedusa che vengono disinfettati: i poverini sono i cittadini di Lampedusa e di Bergamo che poi vengono derubati da chi viene disinfettato”. Subito dopo informa i partecipanti dello scambio di auguri natalizio: “Sapete che la Russia ha scelto di sospendere le adozioni con tutti i paesi stranieri tranne che con l’Italia, perché qui non ci sono coppie gay che possono adottare un bambino. Se è così, viva la Russia”.