Finocchiaro, avviso a Renzi “Non siamo rami secchi da tagliare”
Anna Finocchiaro è stata insieme a Rosy Bindi una delle big rottamate dal nuovo corso renziano. “La rottamazione? Direi che l’ho metabolizzata – ammette la senatrice Pd in un’intervista al Corriere della Sera – e anche il fatto di non esser più nella direzione, come Rosy Bindi e tanti altri, l’ho trovato un fatto naturale quando un giovane gruppo dirigente vuole imprimere una forte svolta al partito. Direi che questa esclusione l’avevo messa nel conto. Però, e questo è il punto, io nelle relazioni personali e in quelle politiche non sono stata abituata all’aggressività e talvolta anche alla volgarità”.
Finocchiaro dice la sua anche sui trentenni che fanno parte della segreteria targata Renzi. “Penso che questo gruppo di giovani che vuole esercitare pienamente la propria funzione rischi di commettere un errore. Sbaglia chi ritiene che la qualità dell’esperienza e il bagaglio di relazioni politiche vadano buttate via”. “Sarebbe un errore tragico – aggiunge – un impoverimento del partito, che poi alla fine si paga in termini di rinuncia all’autorevolezza, alla forza di convincimento, alla capacità di perseguire il risultato. Non siamo rami secchi da tagliare”.