La Serie A saluta il 2013. Tante le sorprese della giornata
Nell’ultima giornata del 2013 la Serie A sfoggia il suo abito migliore regalando gol ed emozioni ai calciofili dello stivale. Fin dagli anticipi del sabato appare ben chiaro che le sorprese faranno da padrone. A Livorno l’Udinese di Guidolin torna a vincere e, grazie ai gol di Heurtaux e Nico Lopez, scaccia gli spettri di un finale d’anno senza regali. Il match tra Cagliari e Napoli, sentitissimo dalle due tifoserie, termina con il più classico dei pareggi: Higuain risponde a Nenè e la striscia positiva dei due club continua.
Sono invece 23 i gol messi a segno nel pomeriggio della domenica. Nel lunch match tra Bologna e Genoa i soli rossoblù che possono mangiare il panettone con il sorriso sono quelli di Pioli. Il gol di Diamanti permette al Bologna di piazzarsi al quart’ultimo posto scavalcando Livorno e Sassuolo. I neroverdi escono infatti sconfitti dal match contro la Fiorentina. A decidere, come sempre, ci pensa Giuseppe Rossi, giunto al tredicesimo gol in campionato. Con il secondo successo consecutivo gli uomini di Montella confermano il quarto posto e si portano a sole tre lunghezze dal Napoli.
Il match di metà classifica tra Sampdoria e Parma, orfano dello squalificato Cassano, termina con il più prevedibile dei pareggi: il botta e risposta tra Eder e Lucarelli conferma l’ottimo stato di forma dei blucerchiati e permette ai ducali di mantenere una gratificante ottava posizione.
Continuano invece a vincere e convincere le grandi sorprese di questa stagione: Torino e Verona. I granata di Ventura schiantano 4 a 1 il Chievo e, grazie al terzo successo consecutivo, si porta in settima posizione a soli tre punti dall’Inter. In casa Verona l’atmosfera è ancora più magica, e non grazie al Natale: il successo contro la Lazio, anch’esso per 4 a 1, regala ai butei il quinto posto che a fine stagione sancirebbe la qualificazione in Europa League.
Di fronte a un tale spettacolo di gol le prime due della classe, Juve e Roma, non potevano di certo rimanere a guardare. I giallorossi di Garcia, scesi in campo con ben quattro attaccanti, si sbarazzano di un fragile Catania grazie alla doppietta di Benatia e ai gol di Destro e Gervinho.
Su un campo difficile come quello dell’Atalanta la Juventus si impone con il terzo 4 a 1 della giornata e prolunga il proprio cammino da record. I gol di Tevez, Pogba, Llorente e Vidal regalano a Conte la vittoria numero 15 in 17 gare. Con il miglior attacco e la seconda miglior difesa del campionato i bianconeri lanciano un messaggio forte e chiaro alla Serie A: i campioni d’inverno vogliono festeggiare il terzo scudetto consecutivo.