Berlusconi: “Paese ingovernabile, insegnerò come si vota”
Berlusconi: “Paese ingovernabile, insegnerò come si vota”
Intervistato di prima mattina dal direttore del Tg5, Clemente J. Mimun, Silvio Berlusconi torna a far parlare di sé puntando su economia e governabilità.
L’ex premier parla della situazione finanziaria italiana. L’economia familiare è sempre più in pericolo e la conferma arriva dalle festività appena passate: “i dati economici sono negativi. Lo dimostra il Natale di quest’anno che è stato dimesso: c’è paura e sfiducia. Solo con meno spese e con meno tasse potremo avviarci verso la ripresa”.Ma il centro del discorso è l’ingovernabilità del sistema politico italiano. Del resto dei quattro governi che il Cavaliere ha presieduto, tre sono stati quelli sfiduciati: il primo dalla Lega Nord nel 1994, il secondo dopo la débâcle subita alle elezioni regionali 2005 al fine di un rimpasto e di un cambio di rotta ed il quarto nel novembre 2011 a causa della situazione economica in cui il paese versava. Il leader di Forza Italia affonda: “serve la maggioranza assoluta in Parlamento per cambiare l’assetto istituzionale del Paese, che è ingovernabile. Il miglior sistema per governare un paese è quello bipolare, il modello americano (statunitense, ndr) con due grandi partiti”. Aggiunge che l’unico modo per “scongiurare l’ingovernabilità e decadenza è imparare a votare. Imparare a non disperdere i voti” Questo è, per Berlusconi, l’obiettivo odierno di Forza Itala. Concludendo ha affermato che “i piccoli partiti non mi hanno mai consentito di varare le grandi riforme che servono all’Italia. Forza Italia resta l’unico baluardo per fermare le nuove tasse della sinistra”.
Poi torna sui giudici: “la mia unica vera colpa agli occhi di una giustizia politicizzata è stata ed è ancora quella di essere l’unico ostacolo alla conquista definitiva del potere da parte della sinistra”. Ed esprimendo la propria, riparla delle elezioni di febbraio 2013, attraverso le quali ha recuperato – così come il Movimento 5 Stelle – sul centro sinistra che, fino a pochi mesi prima, sembrava vincitore annunciato. Qui Berlusconi denuncia: “è scattata una vendetta giudiziaria progettata e realizzata scientificamente” per non aver permesso a Bersani di ottenere la maggioranza e formare il governo.
Ma nonostante la condanna, secondo il patron dell’A.C. Milan, “la gente nutre ancora molto affetto nei miei confronti. In questi giorni ho ricevuto molte testimonianze di vicinanza”. Evidentemente l’immagine di umanità legata al fidanzamento con Francesca Pascale sortisce un effetto per i sondaggisti dell’ex premier che giurano essere in ripresa nelle analisi di popolarità.
Daniele Errera