Matteo Renzi, neo segretario del Partito Democratico, è un giovane al passo coi tempi. E’ risaputo, ormai. I suoi cinguettii sono re-twittati migliaia di volte e centinaia sono le condivisioni dei suoi status di facebook. Ancora, il suo movimento rottamatore, nel tempo, aveva chiesto che la ‘vecchia’ leadership democratica se ne andasse e facesse spazio alla gioventù democratica. Ora che è segretario nazionale del Pd non stupisce che abbia incaricato Filippo Sensi capo ufficio stampa dei dem.
Sensi, oltre ad essere vice direttore del quotidiano Europa, è famoso per essere un blogger di successo. I tempi cambiano: se prima per essere ufficio stampa di partito bisognava passare per la carta stampata, adesso lo si può diventare anche solo transitando per la tastiera di un computer.
E, di conseguenza, l’augurio del segretario Renzi non può che arrivare tramite un twitt: “Un abbraccio a @nomfup che ha accettato la mia proposta di occuparsi del @pdnetwork. Inizia con la segreteria di domani, benvenuto”. ‘@nomfup’ è l’account twitter del blogger. E’ un nickname proveniente dalla composizione di parole inglesi “not my fucking problem”.
Sensi, portavoce di Rutelli in passato, è un profondo conoscitore di politica statunitense ed anglosassone: fu proprio lui che provocò le dimissioni del Ministro della Difesa d’oltremanica. Infatti nel 2011 scoprì e pubblicò la notizia che il Ministro in questione, Liam Fox, aveva accordato ad un suo vecchio amico di figurare come collaboratore della Difesa britannica, quando invece non aveva alcuna mansione ufficiale.
Il lavoro del blogger inizierà domani quando la segreteria si riunirà nella città presieduta dal sindaco-segretario, Firenze. Una scelta del luogo che già crea polemiche nelle fila dei democratici.