Recensione: Confessioni di un candidato di servizio
[ad]Walter Veltroni, nella prefazione, non sbaglia quando consiglia di leggere il libro per comprendere cosa sia la politica per un giovane di vent’anni . Ricciardelli ci regala uno spaccato del Partito Democratico di Roma e del senso della militanza politica di un giovane serio e competente, rispondendo implicitamente ad alcuni accuse recentemente riportate dalle cronache giornalistiche e a molti dei quesiti che il vento dell’antipolitica ha sollevato in questi ultimi anni.
Confessioni di un candidato di servizio non è solo un bel libro da leggere per avere un punto di vista inedito su una competizione elettorale ma anche uno spunto per porsi numerosi interrogativi sul ruolo e gli spazi di agibilità riservati ai giovani in politica.
Il candidato, con 200 euro e la disponibilità di qualche amico, riuscirà ad ottenere 662 preferenze, risultando così il candidato di servizio – non eletto -con più voti.
Titolo: Confessioni di un candidato di servizio, Favia, 2011
Pagine&Prezzo: 63 pp., €5,00
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