Basket, Serie A 14° giornata. Milano espugna Sassari e aggancia Roma. In vetta adesso rimangono in tre.
Giorgio Tesi Group Pistoia – Granarolo Bologna: 80-79
Con una magia allo scadere Pistoia batte fra le mura amiche una Granarolo che ha pensato troppo presto di aver ribaltato l’inerzia della partita pur con un buon secondo tempo. Pistoia, reduce da un gran momento di forma e continuità, non ha lasciato scampo appena ha visto l’occasione. Gli uomini di coach Moretti si stanno ritagliando una classifica forse insperata ad inizio stagione, ma assolutamente guadagnata. (Wanamaker 19 pt, Washington 15; Hardy e Walsh 17 pt).
Acqua Vitasnella Cantù – Grissin Bon Reggio Emilia: 73-65
Cantù non si fa sorprendere in casa e vince con merito una partita condotta per tutto il match. Reggio non riesce proprio a dare seguito alle sue belle affermazioni casalinghe. On the road gli uomini di coach Menetti hanno lasciato fin troppi punti per strada. (Gentile 19 pt, Uter 18; Kaukenas e Bell 15 pt).
Victoria Libertas Pesaro – Enel Brindisi: 86-91
Brindisi soffre ma passa a Pesaro, dopo un supplementare, grazie ad un secondo tempo di energia e ad un supplementare dove le forze pesaresi sono andate in esaurimento prima di quelle brindisine. Una prestazione quella dei marchigiani che fa comunque ben sperare, mentre per Brindisi c’è la consapevolezza di essere una squadra dalle mille risorse e con tante frecce al proprio arco. (Anosike 23 pt, Turner 20; Lewis 26 pt, Todic 22).
Acea Roma – Umana Venezia: 87-92
Con autorità e guidata da uno straordinario Andrè Smith, Venezia vince e convince facendo scivolare Roma giù dal primato in coabitazione in classifica. Grande prova dei lagunari che nonostante le 23 palle perse riesce grazie a buone percentuali ad aggiudicarsi i 2 punti. A Roma non è bastato un ultimo quarto in crescendo. (Hosley e Taylor 20 pt; Smith 32 punti con 9/15 da tre e 12 rimbalzi!).
Vanoli Cremona – Pasta Reggia Caserta: 69-64
Dopo una serie infinita di sconfitte, Cremona si riprende e batte a domicilio una Caserta che stava vivendo un buon momento. Buono l’esordio di Zavaskas, giocatore che aveva assaggiato la Serie A a Udine, insieme agli altri compagni americani. A Caserta, che è rimasta sempre in scia, non è bastato il solito grande Brooks. Tradita fin troppo da una percentuale da 3 punti veramente deficitaria, la Pasta Reggia non è mai riuscita ad imporsi come spesso le è capitato. (Jackson e Rich 14 pt; Brooks 23 pt, Roberts 13).
Montepaschi Siena – Cimberio Varese: 87-79
Parte forte Varese, ma Siena ci mette poco a prendere le redini della gara e a condurla senza troppe difficoltà in porto. Dopo l’exploit nel primo tempo del nuovo arrivo Hayes, Varese nel secondo riesce a ricucire fino al -3, poi complice anche l’infortunio a Banks, deve lasciar strada ad una Montepaschi che dopo aver perso il faro Hackett ha ripreso con sé Matt Janning, protagonista nella scorsa stagione. Ottimo inoltre l’apporto del rientrante Hunter. (Haynes 24 pt, Hunter 17; Banks 24 pt, Clark 19).
Sidigas Avellino – Sutor Montegranaro: 103-92
E’ ancora notte fonda per Montegranaro che cade contro una Avellino dalle grandi percentuali e che in casa sa esaltarsi come poche. Buona seconda stagione italiana per Richardson e azzeccato l’acquisto di Cavaliero che sta dimostrando di essere più di un buon cambio. Per gli ospiti troppe le concessioni difensive per poter sperare di portare a casa una partita contro i tanti tiratori irpini. (Richardson 20 pt, Cavaliero 18; Cinciarini 25 pt, Skeen 18).
Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano: 69-75
Big match di giornata. Partita punto a punto, risolta nel finale da una Milano più pronta mentalmente e che con una maggiore lucidità ha fatto girare bene la palla battendo con relativa facilità una difesa non certo irresistibile come quella sarda. Per Sassari non solo bastati i soliti lampi dei singoli per mascherare la difficoltà ad affrontare squadre atletiche e forti a rimbalzo. (Caleb Green e D. Diener 18 pt; Langford 24 pt, Melli 16).