Stati Uniti, verso la definitiva legalizzazione dell’uso di marijuana

Pubblicato il 9 Gennaio 2014 alle 14:30 Autore: Giacomo Morabito

Dopo gli Stati di Colorado e Washington, anche in Florida e New York si prospetta l’impiego terapeutico della marijuana. Sono già 20 gli Stati americani in cui è la marijuana è legale, e a questi potrebbe presto aggiungersi la Florida, che potrebbe essere il primo Stato del Sud a consentire all’impiego terapeutico.

Nel frattempo, il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo ha annunciato un programma che prevede un uso limitato della marijuana, riservato soltanto a chi soffre di malattie molto gravi. Dopo aver inizialmente resistito alla proposta della legalizzazione della marijuana per scopi terapeutici, Cuomo ha deciso di intraprendere tale scelta politica, probabilmente in vista delle prossime elezioni governative, previste nel novembre 2014.

Ovviamente, lo Stato di New York attuerà norme più restrittive rispetto alle leggi di altri Stati americani, come il Colorado dove è stato legalizzato l’uso “ricreativo” della marijuana. In Colorado, il referendum a tal proposito ha ottenuto circa il 53% dei consensi favorevoli, mentre nello Stato di Washington con il 55%. Nel frattempo, va anche segnalato che nello Stato dell’Oregon il voto è stato bocciato.

I recenti risultati referendari negli Stati Uniti possono essere considerati come l’inizio di processo volto alla definitiva legalizzazione della marijuana nell’intero Paese? Secondo le ricerche dell’economista Jeffrey Miron, una simile prospettiva farebbe comodo al governo statunitense, poiché risparmierebbe quasi 14 miliardi di dollari spesi ogni anno per la lotta alla marijuana.

cannabis

Tuttavia, la legalizzazione apre un conflitto diretto con il governo federale, che considera ancora la marijuana come sostanza illegale. Non è ancora chiaro come saranno definite le condizioni legali che regolano l’uso della marijuana negli Stati Uniti, poiché l’attuazione del provvedimento è un processo che obbligatoriamente tenere conto dei regolamenti federali.

La legislazione a proposito della marijuana varia secondo le diverse aree del mondo, e in particolare nel continente americano dove, nella maggior parte dei casi, possederla è illegale, ma sussistono alcuni casi di tolleranza più o meno differenti. Il primo paese al mondo ad aver legalizzato la marijuana è stato di recente l’Uruguay. In America Latina è, al momento, l’unico Stato ad averlo fatto poiché in tutti gli altri Paesi del continente si persegue una linea dura, anche se sussistono delle particolari eccezioni.

Ad esempio, in Colombia e Messico esiste soltanto una legislazione più flessibile, dove le droghe leggere sono illegali, ma il loro consumo è consentito, mentre in Belize e Brasile, nonostante i divieti, c’è una certa tolleranza al consumo di marijuana. In Canada, invece, la legislazione vigente prevede che considera la marijuana come illegale, ma il suo utilizzo può essere autorizzato dal Governo soltanto per usi farmacologici e industriali, previa licenza.