Sondaggio Ixè per Agorà, non si arresta la crescita del PD
Il sondaggio presentato ad Agorà questa mattina è stato condotto nei giorni scorsi da Ixè, e mostra le intenzioni di voto dopo la pausa di circa due settimane causata dalle vacanze natalizie.
La rilevazione pubblicata oggi trova cambiamenti significativi solo tra le prime forze politiche, mentre scendendo verso i partiti minori si osserva una situazione di maggiore stabilità. Troviamo così il PD saldamente al primo posto con il 31,3%, ancora in crescita dopo il boom registrato con l’elezione di Renzi e ben lontano dall’essere raggiunto dalle forze politiche che lo inseguono. Il Movimento 5 Stelle, seppure in crescita dello 0,8%, si ferma infatti al 22,1% dei consensi, distanziando Forza Italia che cresce “solo” di mezzo punto percentuale e ottiene il 21,5%. Anche unendo i voti dei due partiti nati dalla scissione del PDL, il centrodestra non riesce ad insidiare la leadership del PD: il Nuovo Centrodestra di Alfano è infatti in calo e ottiene solo il 4,1%, che sommato alla quota di Berlusconi significa che i due principali leader del centrodestra Italiano otterrebbero complessivamente il 25,6% dei voti.
La schiera dei partiti minori è costellata invece di segni meno: Lega Nord è al 3,4% (-0,4%) Sel e Fratelli d’Italia al 2,8% e 2,1% (-0,3%), UDC al 2,2% (-0,1%), mentre Scelta Civica scende sotto al 2% (-0,3%) e Rifondazione Comunista si ferma all’1,3% (-0,2%). Tra i partiti sotto all’1% regna la stabilità, con oscillazioni minime o nulle che mantengono sostanzialmente il quadro presentato da Ixè il 20 Dicembre scorso.
Le variazioni sono di poco conto anche per quanto riguarda il partito del non voto, in leggera flessione e composto dal 19% di indecisi (in calo dello 0,4%) e dal 20,9% di astenuti o di schede bianche (-0,2%). Cala infine anche la fiducia nel Governo, che tocca il punto più basso nell’ultimo mese e mezzo: oggi solo il 22% degli intervistati si fida del Governo Letta, poco più di un Italiano su cinque.