Confindustria, “Prestiti alle imprese caleranno di 8 miliardi”
Secondo gli studi di Confindustria quest’anno si registrerà una ulteriore perdita di finanziamenti alle imprese. Nel 2014, meno otto miliardi di prestiti. Si parla dei prestiti delle banche alle imprese. Il Centro studi di Confindustria stima che la stretta, proseguirà quest’anno: -1% cioè 8 miliardi in meno di finanziamenti. Nel 2015, invece, si registrerà un aumento del 2,8% (+22 miliardi).
Confindustria spiega “affinché l’inversione di tendenza si verifichi è cruciale che la valutazione e i test effettuati dalla Bce confermino la solidità dei bilanci bancari così da infondere fiducia negli istituti italiani da parte degli investitori e da abbassare la loro avversione al rischio. Se l’approfondita analisi della Bce non sortisse questi esiti positivi, si potrebbe materializzare uno scenario avverso, nel quale i prestiti scenderebbero del 4,9% nel 2014 (-40 miliardi) e dell’1,3% nel 2015 (-10 miliardi)”.
Secondo il Centro Studi di viale dell’Astronomia i prestiti delle banche alle imprese sono già diminuiti più del Pil nominale nel 2012-2013; il rapporto prestiti/Pil si è ridotto rapidamente e potrebbe scendere ancora. Il grado di indebitamento bancario delle imprese è lontano dal picco. “In ogni caso l’andamento dei prestiti bancari nel 2014-15 non potrà soddisfare pienamente il fabbisogno finanziario creato dal miglioramento della domanda e dell’attività economica e ciò rende urgente lo sviluppo dei canali di finanziamento non bancari”.