Voto, ecco le motivazioni della Consulta
La rassegna stampa del Tp, come la maggior parte dei quotidiani, apre con le motivazioni della bocciatura del Porcellum rilasciate dalla Consulta nella serata di ieri. “L’attuale Parlamento è legittimo” scrive la Corte Costituzionale che poi mette alcuni paletti per la nuova legge elettorale: “No ad eccessivi premi di maggioranza, possibilità di scegliere i candidati”. Intanto in attesa della riforma, torna il proporzionale puro.
Il Corriere titola “Schiaffo ai partiti”. La Stampa “Dalla Consulta forzature in buona fede”. Repubblica “Voto, la Consulta detta le regole”. Il Sole 24 Ore “Ipotesi allo studio tutte legittime”. Il Messaggero “Si può votare con questa legge”. L’Unità “Consulta, legittime le proposte di Renzi”. Il Giornale “Senza più alibi. Ora si può votare. Per Avvenire si tratta di “una doppia bocciatura”. Libero “Consulta, via libera alla legge che piace a Renzi e al Cav”. Il Secolo XIX “Voto, la legge della Consulta”. Europa “Parte dal Colle il rush finale di Renzi a caccia della legge”.
Altre notizie. L’Unità apre in prima pagina con il voto online sul reato di clandestinità proposto da Grillo sul suo blog. Gli utenti hanno bocciato la richiesta del leader del M5s “Grillo è caduto nella rete”. Il Giornale commenta “Grillini fuori controllo. Liberano i clandestini e tifano per i terroristi”. Il Manifesto si chiede “A chi server?” e attacca “La democrazia non è una mail”. Libero contro i sindaci arancioni bocciati dai cittadini “Agli italiani le tasse, agli immigrati i servizi”. Il Mattino apre ancora con il caso De Girolamo per la quale “avanza la sfiducia”. Il Tempo si dedica al caso marò “Senza speranze. Hanno già deciso. Condanna certa. Paese umiliato. Ridateci Bettino”.