Rick Santorum: la stella nascente delle Primarie Repubblicane

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In queste pazze Primarie dei Repubblicani Americani, caratterizzate da una vera e propria schizzofrenia nelle quotazioni dei vari candidati, c’è qualcuno che fino a metà Dicembre era dato, nel migliore dei casi, al 4%, ed oggi, dopo aver superato in Iowa il 24% dei consensi, sembra essere a tutti gli effetti in competizione per poter combattere Stato per Stato in queste Primarie. Questa persona è Rick Santorum, avvocato ed ex Senatore della Pennsylvania.
Questo improvviso balzo nelle preferenze dei Repubblicani da parte di Rick Santorum risulta inoltre doppiamente inaspettato, visto che il suo nome è legato a quando, nel 2006, dopo aver fatto il Senatore dal 1994, subiva, nella sua Pennsylvania, la sconfitta col più ampio margine da parte di un Senatore uscente, ottenendo il 41,3% contro il 58,7% del Democratico Casey.
[ad]Apparentemente, dopo una sconfitta così, sembra impensabile una corsa alla Casa Bianca, ma evidentemente l’apparenza può ingannare. Rick Santorum, Cattolico di origini Italiane, è un Conservatore, contrario all’aborto e forte oppositore del Matrimonio tra omosessuali, risulta dunque essere un candidato potenzialmente gradito a tutti i Conservatori, sia a quelli Cattolici, sia agli Evangelici del Sud e della cosiddetta “Bible Belt”, i quali sono molto vicini alle istanze di Santorum. In delle Primarie in cui l’elettorato Liberale è schierato su Romney, quello Libertario su Paul, i Conservatori, che in un periodo caratterizzato dal successo del movimento del Tea Party hanno un notevole potenziale di successo, non riescono a trovare un candidato di riferimento. Dopo il crollo nei sondaggi (e conseguente ritiro dopo la modesta performance in Iowa) di Michelle Bachmann, il ritiro di Hermann Cain, il crollo nei sondaggi di Perry, ed ora che anche Newt Gingrich inizia ad arrancare, forse Rick Santorum può candidarsi ad essere il punto di riferimento di quell’elettorato Conservatore che sembra da mesi essere in fermento oltreoceano.


Adesso vedremo quale sarà il peso effettivo di questo candidato: non sarà tanto il New Hampshire il vero test, quanto la South Carolina: se Santorum inizierà a sfondare anche nel Sud, allora potrebbe scalzare la concorrenza di Gingrich e Perry e lanciare la sua tenzone a Mitt Romney.