Il nuovo Milan di Clarence Seedorf
La partita contro il Sassuolo, vinta grazie ad un poker del giovanissimo Berardi, ha segnato la fine di Massimiliano Allegri come allenatore del club rossonero. Allegri abbandona così, dopo quattro anni, la panchina del Milan tra le lacrime di Muntari, fortemente voluto dall’ex allenatore, e la commozione di Balotelli. Ora il compito di ridare lustro al Diavolo spetta all’ex giocatore rossonero Clarence Seedorf.
L’ex centrocampista del Milan, al suo arrivo a Linate, ha subito espresso la sua gioia per essere tornato a Milano e ha, fin dal principio, mostrato il giusto spirito per riportare sulla retta via una squadra che, in questi ultimi anni, si era un po’ smarrita. L’idea che ha in testa il neo allenatore è chiara e decisa: aprire un nuovo ciclo all’interno del quale la squadra possa trovare respiro e ricominciare a puntare in alto.
Il lavoro da fare è enorme e di questo l’olandese ne è consapevole ma, nonostante la fatica che lo aspetta, si mostra tranquillo e volenteroso di dare il 100% in questa nuova sfida che lo attende.
Non mancano le perplessità riguardo alla scelta di affidare la panchina ad un ex giocatore senza alcuna esperienza da allenatore. Il primo a mostrare qualche dubbio è l’illustre connazionale Marco Van Basten che definisce questa manovra poco saggia e rischiosa. Positive invece le parole di Carlo Ancelotti che crede molto nel nuovo allenatore e ricorda: “Anche con Sacchi e Capello si diceva che non avessero esperienza. Sappiamo tutti com’è andata”. Alla fine dei conti, come dice Tassotti, “ognuno ha la sua idea riguardo questa scelta”.
Giovedì alle ore 15, dopo aver firmato in mattinata il contratto, Seedorf condurrà il suo primo allenamento sulla panchina del Milan. Noi, nel frattempo, non possiamo fare altro che aspettare e augurargli buona fortuna.