Legge elettorale, Orfini apre “Sì al dialogo con Berlusconi”
“Noi del Pd protestammo molto quando il Porcellum fu approvato a maggioranza dal centrodestra e ora bisogna essere coerenti”. A dirlo in una intervista a Repubblica Matteo Orfini, leader dei giovani Turchi in dissenso dai bersaniani perchè, spiega, “se riconosciamo che la legge elettorale è una priorità per il Paese, è ragionevole che il nostro segretario dialoghi a 360 gradi con tutte le forze politiche. A partire da quelle di maggioranza ma cercando un rapporto anche con le opposizioni”. Peraltro, osserva, “con Berlusconi ci abbiamo fatto un governo insieme. Mi sembra un pò più che un semplice colloquio”. E a chi dice che non si può dialogare con un condannato, Orfini dice di essere “contrario ad alimentare questa deriva grillina perchè finchè Berlusconi, ci piaccia o no, rappresenta un pezzo importante del Parlamento, bisogna parlarci”. Comunque, conclude Orfini, “tra i sistemi offerti alla discussione da Renzi a mio avviso possiamo valutare un doppio turno e un sistema spagnolo corretto, diverso però da quello enunciato dal segretario. Io sarei per il modello ispano-tedesco, che mitiga i difetti dello spagnolo, come quello immaginato da Salvatore Vassallo”.