Lavoro, 515 mila persone in Cig nel 2013
Lavoro, 515 mila persone in Cig nel 2013
Nel 2013 più di 515 mila i lavoratori in cassa integrazione a zero ore. Si tratta del terzo peggior risultato negli ultimi quattro anno. A dirlo con una nota è la Cgil. Una mole tale che porta il totale di ore messe a segno nei passati sei anni di crisi economica, a partire cioè dal 2008, a più di 5,4 miliardi.
La forzata astensione dal lavoro per l’oltre mezzo milione di lavoratori coinvolti nei processi di cassa a zero ore nel 2013 ha inciso inoltre pesantemente sul reddito con la perdita complessiva – calcola la Cgil – di oltre 4,125 miliardi di euro, ovvero 8 mila euro in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore.
Questo in estrema sintesi il bilancio degli effetti determinati dalla crisi sullo scorso anno in termini di ricorso alla cassa integrazione secondo l’elaborazione delle rilevazioni dell’Inps da parte dell’Osservatorio Cig della Cgil nazionale nel rapporto di dicembre 2013.
Primato negativo per l’Umbria – L’Umbria risulta essere, nel 2013 la prima regione per l’aumento del numero di aziende che hanno fatto ricorso ai decreti di concessione della Cigs, +66,67%. I dati complessivi dell’anno che si è chiuso ci dicono che sono calate le ore (richieste e autorizzate) di cassa integrazione ordinaria -8,29% e quelle di cassa integrazione in deroga -66,27%, mentre è aumentato, il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, +34,91% di ore autorizzate”.