Sondaggio Demopolis per Ottoemezzo, destra e sinistra dividono ancora gli Italiani
L’ultimo sondaggio presentato ad Ottoemezzo ha visto l’istituto Demopolis impegnato a valutare quale sia il giudizio degli Italiani riguardo ai temi che dividono ideologicamente il centrodestra dal centrosinistra.
L’istituto inizia quantificando i cittadini che si dichiarano di destra, di sinistra e di centro, oltre a quelli che non si collocano e trova che l’elettorato italiano è fortemente schierato, nonostante il dibattito politico e culturale tenda spesso a considerare le differenze tra destra e sinistra piuttosto obsolete. In particolare secondo Demopolis in Italia 14 milioni di cittadini si collocano a sinistra, 4 milioni e mezzo nel centro, 13 milioni a destra mentre 16 milioni non si collocano. La quota di “non collocati” è relativamente la più numerosa, ma i collocati sono complessivamente molto più numerosi, quasi raddoppiando i 16 milioni di chi non si sente appartenente a nessuna ideologia.
Due tra i temi che in questo momento dividono maggiormente gli elettorati di centrodestra e di centro sinistra riguardano probabilmente l’immigrazione e l’estensione dei diritti civili alle coppie di fatto. Sul primo tema, la maggior parte degli intervistati pensa che vadano modificate le leggi che regolamentano l’immigrazione in Italia (il 35% non la pensa però così) ed in particolare vadano rivisti l’utilizzo dei CIE ed il reato di favoreggiamento che inibisce il soccorso in mare. Riguardo al reato di immigrazione clandestina non c’è però vero accordo tra gli elettori: il 52% è contrario all’abolizione del reato mentre il 43% è favorevole, ma contro il reato si schierano soprattutto gli elettori PD, quelli del M5S sono divisi a metà e quelli di centrodestra sono nettamente a favore.
C’è maggiore accordo sulla concessione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, con il 61% dei rispondenti favorevoli allo ius soli e una percentuale di favorevoli che aumenta tra le donne ed i giovani.
Anche sull’estensione dei diritti civili alle coppie di fatto la maggioranza degli Italiani si schiera dalla parte storicamente tenuta dal centro sinistra: il 68% è favorevole, solo un Italiano su quattro è contrario anche la percentuale dei favorevoli comprende anche un 20% che estenderebbe i diritti solo alle coppie eterosessuali, mentre il 48% li estenderebbe indistintamente a tutte le coppie.
Anche se è ancora cospicua la percentuale di Italiani che non approva la concessione di diritti civili alle coppie di fatto non sposate ma stabilmente conviventi, Demopolis sottolinea che dal 2005 ad oggi i favorevoli sono aumentati del 20% circa, passando dal 47% al 68% di oggi, e che la percentuale è destinata inevitabilmente a salire dato che tra i giovani al di sotto dei 30 anni l’80% appoggia la battaglia del centrosinistra per le coppie di fatto.