Sondaggio Ipsos per Ballarò: con Italicum al centrosinistra andrebbe il premio di maggioranza, partiti di centro costretti ad allearsi per sopravvivere
Sondaggio Ipsos per Ballarò: con Italicum al centrosinistra andrebbe il premio di maggioranza, partiti di centro costretti ad allearsi per sopravvivere
Il sondaggio Ipsos presentato questa sera a Ballarò non si limita ad esporre le intenzioni di voto degli Italiani, ma simula la distribuzione dei seggi alla Camera nel caso in cui il risultato elettorale corrispondesse a quello delle attuali intenzioni di voto, applicando la legge elettorale appena proposta dal segretario PD Matteo Renzi.
Con le soglie di sbarramento introdotte dalla legge (12% per le coalizioni, 5% per i partiti in coalizione e 8% per i partiti non coalizzati), le forze politiche che entrerebbero effettivamente in Parlamento sarebbero oggi quattro: Il PD guida infatti le intenzioni di voto con il 33,2%, seguito da Forza Italia col 22,7% (entrambi in leggera flessione), dal Movimento 5 Stelle con il 20,8% ed infine dal Nuovo Centrodestra che ottiene il 6,4%. Gli altri partiti non otterrebbero seggi in Parlamento ma aiuterebbero comunque le coalizioni a cui parteciperebbero ad avvicinarsi al premio di maggioranza e alla vittoria: gli alleati del Centrodestra, Lega Nord e Fratelli d’Italia, rispettivamente al 3,5% e 2,5% sono in leggero aumento, mentre Sel, principale alleato del PD, perde qualche decimo di punto e scende al 2,3%. Guadagnano leggermente anche UDC (3%) e Scelta Civica (2,6%) che sarebbero però costrette ad allearsi per poter mantenere dei seggi in Parlamento.
Nella prima ipotesi di risultato elettorale con l’Italicum sia il centrodestra che il centrosinistra supererebbero il 35%, ma per solo 4 decimi di punto la spunterebbe il centrosinistra che otterrebbe 340 seggi grazie al premio di maggioranza, contro i 183 del centrodestra che otterrebbe questo risultato grazie alla probabile alleanza tra i partiti che già si erano presentati con Berlusconi a Febbraio ed il Nuovo Centrodestra. Con il 20,8%, il M5S otterrebbe invece 107 seggi, mentre i partiti di Centro (che certamente si adopererebbero per evitare questa situazione, alleandosi con altri partiti), non potrebbero entrare in parlamento così come gli altri partiti al di fuori delle coalizioni.
La seconda ipotesi vagliata da Ipsos valuta invece un’alleanza tra i partiti di Centro ed il Nuovo Centrodestra, che permetterebbe loro di ottenere 56 seggi grazie al 12% raggiunto ( i seggi andrebbero però tutti a NCD, unico partito a superare il 5%), mentre al PD andrebbero ancora i 340 seggi del centrosinistra ed invece i 136 seggi del centrodestra andrebbero interamente a Forza Italia. In questo caso, il Movimento 5 Stelle otterrebbe invece meno rappresentazione, con 98 seggi contro i 107 della prima ipotesi.