La Juventus di Antonio Conte viene eliminata, per la terza volta di fila in questi ultimi anni, dalla Coppa Italia. Dopo una partita non bellissima e priva di occasioni l’ivoriano Gervinho, a seguito di un’ottima giocata di Pjanic e Strootman, al 79′ , trova il gol decisivo che regala la vittoria alla Roma.
Tattiche opposte per i due allenatori: Conte sceglie di fare un ampio turn over mentre Garcia schiera tutti i titolari. La scelta dell’allenatore bianconero, secondo i più, è stata un grossolano errore. La Juventus, infatti, non è mai riuscita, in 90 minuti, a rendersi pericolosa e la mancanza in area di giocatori come Tevez e Llorente non ha per nulla giovato alla fase offensiva juventina. La squadra di Conte è costretta a ripiegarsi in difesa per contrastare l’alto pressing della Roma e le ripartenze, quando avvengono, sono lente e disordinate.
La Juventus, ormai, è in balia di una squadra molto più calma e padrona del gioco ma, nonostante questo, riesce ancora a trovare giocate che mettono in difficoltà la difesa della Roma. Pirlo, al 15′, serve, con una verticalizzazione perfetta, Giovinco che viene falciato dal difensore Benatia. L’arbitro Tagliavento, giudicando l’occasione non da gol, tira fuori solo il cartellino giallo graziando, di fatto, l’intervento del difensore marocchino. La Roma riprende rapidamente il controllo del gioco ma, in tutto il primo tempo, realizza solo due cross insidiosi e un tiro di che termina di poco fuori.
Passano pochi minuti dall’inizio del secondo tempo e subito la Juve gonfia la rete con un gol di testa di Peluso immediatamente annullato dall’arbitro: secondo il guardalinee il pallone era uscito prima di raggiungere l’esterno sinistro bianconero. Il copione è quello del primo tempo: la Roma attacca di più e la Juventus si chiude in difesa. La squadra di Conte spreca molte occasioni, prima con Giovinco che non riesce ad innescare un facile contropiede poi con Isla che, dopo 30 metri di corsa, tira malamente verso la porta ignorando due compagni totalmente smarcati in area.
Garcia compie il suo primo cambio e fa entrare Pjanic al posto di Florenzi. Passano pochi minuti e il centrocampista bosniaco, dopo aver rubato palla a Bonucci, serve il compagno Strootman che regala l’assist vincente per l’ivoriano Gervinho. Conte prova il tutto per tutto facendo uscire Peluso per Tevez ma ormai è troppo tardi e la Roma si qualifica per la semifinale di Coppa Italia.