Legge elettorale, Salvini (Lega) ‘Legge truffa di stampo fascista’
Matteo Salvini, ospite di Radio24, ha stroncato la proposta di legge elettorale nata dall’intesa tra Renzi e Berlusconi. Così il segretario della Lega: “Se ritengono di mettere degli sbarramenti tali per cui rimangono in Italia solo 2-3 partiti è una legge elettorale schifezza, una legge truffa di stampo fascista”.
Salvini, entrando nel merito della proposta di riforma ribattezzata ‘Italicum’, ha spiegato: “C’è un premio di maggioranza del 20 per cento, ci sono le liste bloccate, uno sbarramento che non c’è neppure in Corea del nord, in linea di principio questa è una truffa, ma non per la Lega. Comunque vedano loro” ha aggiunto Salvini, che ha negato di pretendere una norma ad hoc: “Il dibattito è surreale. Ieri per tre ore mi hanno chiesto della norma ‘salva Lega’. Sono caduto dalla sedia: c’era una norma per salvare la Lega di cui io, segretario della Lega, non sapevo nulla. Comunque questa è l’ultima delle nostre preoccupazioni, facciano la legge elettorale che vogliono. Ma ciò che sta venendo fuori è una legge peggiore dell’attuale. È questo il nuovo di Renzi? I cittadini non decidono niente”.
Bianconi (Forza Italia) “Andava trovata una soluzione per la Lega” – Maurizio Bianconi, di Forza Italia, membro della commissione affari costituzionali, sempre a Radio24 ha dichiarato: “È un assurdità che un partito che governa Lombardia, Veneto ed è stato scippato del Piemonte non debba avere per principio diritto a seggi parlamentari. Una soluzione andava trovata”.
Redazione