Sondaggio Tecné per Tgcom24: centrodestra in vantaggio, il M5S torna al 22%
Dopo l’incontro fra Renzi e Berlusconi e l’accordo fra i due sulla proposta di riforma elettorale, il primo sondaggio Tecné sulle intenzioni di voto, pubblicato dal Tgcom24, successivo a questi avvenimenti premia in maggior misura il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Non sembrano comunque pagare dazio i partiti dei due leader protagonisti dei giorni scorsi: il Partito Democratico è infatti solidamente la prima forza attestandosi al 30,5% (+0,2%), così come Forza Italia passa dal 23,9% al 24,3%, guadagnando lo stesso consenso relativo perso invece dal Nuovo Centrodestra, che arretra al 4,4% (-0,4%). Come detto chi avanza di più rispetto alla rilevazione del 14 gennaio è il Movimento 5 Stelle, accreditato ora del 22% (+0,8%): terza ed ultima forza, dopo PD e FI, che secondo le norme contenute nel testo del cosiddetto Italicum riuscirebbe ad entrare in Parlamento. Guardando al consenso dei partiti minori, infatti, sopra il 2% (soglia di sbarramento del vecchio Porcellum) troviamo la Lega Nord al 3,1% (-0,4%), Fratelli d’Italia al 3,1% (+0,2%), UDC al 2,6% (+0,2%) e SEL sempre più in difficoltà al 2,2% (-0,3%).
Infine, appare senza soste la flessione della fiducia nel Governo Letta: i giudizi positivi diminuiscono infatti dal 27,6% al 24,2%, effetto probabilmente anche dell’ultimo caso che ha coinvolto il ministro De Girolamo senza portare alle dimissioni dello stesso.