Passera: “I vecchi partiti vogliono il duopolio”
Passera: “I vecchi partiti vogliono il duopolio”
“Questa legge elettorale non garantisce la governabilità, può avere effetti talmente distorsivi da consentire a un partito che ha il 15% di elettori di arrivare al 55% dei seggi in Parlamento. È illusoria, un inganno. Renzi e Berlusconi stanno cercando di assicurarsi il duopolio della politica italiana”. Lo afferma in un’intervista al Corriere della Sera l’ex ministro Corrado Passera. Delle prime mosse del segretario del Pd pensa che abbia iniziato “con grande vitalità e imponendo un ritmo diverso alla politica italiana”, ma “sul lavoro aspettiamo di saperne di più” e sulla legge elettorale è in disaccordo su molti punti: “i vecchi grandi partiti vogliono il controllo della situazione”. “Un doppio turno serio – spiega – prevede che ciascuno si misuri da solo e poi dopo si formino le alleanze. Resta comunque un enorme premio di maggioranza, un quorum troppo basso per accedere al premio, parlamentari nominati, partiti che rappresentano solo un terzo dell’elettorato che dominano sul 100% dell’elettorato. Tutto ciò viene vestito da nobili fini: la governabilità”. “Non si può imporre ad un Paese di essere bipartitico se non lo vuole essere”. Secondo Passera, il sistema migliore “è il doppio turno di coalizione. Al primo turno ci si presenta da soli o in lista con altri. Se nessuno raggiunge la maggioranza, si svolge il secondo turno a cui accedono i due partiti/liste che hanno raggiunto il massimo risultato. Chi prevale ha il 60% dei posti in Parlamento”.