Napoli e Juventus apriranno la seconda giornata di ritorno di Serie A con i due anticipi del sabato. Lunch match domenicale in trasferta per la Roma, mentre sarà la Fiorentina a chiudere con il posticipo. Tutte le altre in campo domenica alle 15.
L’anticipo pomeridiano andrà in scena al San Paolo, con il Chievo (che non vince da un mese e mezzo) ospite del Napoli (7 risultati utili consecutivi). Appena 5 i precedenti tra le due squadre, tutti dal 2007 in poi, con 4 successi partenopei ed un’affermazione clivense. Nel Napoli torna titolare dopo oltre 2 mesi Hamsik. Probabile esordio da titolare per il neo acquisto Jorginho. Corini conferma il 3-5-2, con Paloschi-Thereau coppia d’attacco. Anticipo serale per la Juventus, impegnata per la seconda volta in quattro giorni all’Olimpico di Roma. Stavolta tocca alla Lazio (7 punti in 3 gare dopo il cambio di allenatore), chiamata ad interrompere la striscia di dodici vittorie consecutive in campionato dei bianconeri. Conte dovrà rinunciare allo squalificato Chiellini, mentre Reja dovrà fare a meno di Ederson sino a fine stagione. Nello storico guida la Juventus, con 28 successi contro 24 affermazioni biancocelesti.
Trasferta ostica per la Roma, impegnata nel lunch match domenicale al Bentegodi contro il Verona. I giallorossi sono reduci da 2 vittorie in campionato e dal successo in Coppa Italia contro la Juventus. Dopo un gran girone d’andata il Verona sta tirando un po’ il fiato, con 2 sconfitte nelle ultime 2 gare contro Napoli e Milan. Mandorlini dovrebbe recuperare l’ex Toni, mentre Garcia dovrà rinunciare ancora una volta a Balzaretti (che nei prossimi giorni sarà operato d’ernia negli USA). Lo storico segnala un perfetto equilibrio, con 10 pareggi e 7 vittorie a testa in 24 precedenti. Tra le gare delle 15 spicca la trasferta del Milan sul campo del Cagliari. I rossoneri, reduci dalla bruciante sconfitta interna contro l’Udinese, che ha sancito l’eliminazione dalla Coppa Italia e complicato la rincorsa ad un posto in Europa per la prossima stagione, dovrebbero confermare il 4-2-3-1, marchio di fabbrica di Seedorf. Tira un sospiro di sollievo Lopez, che potrà far fronte all’emergenza in attacco (Nenè ko ed Ibarbo squalificato) con il rientro anticipato di Pinilla, a cui la disciplinare ha ridotto la squalifica ad una sola giornata (già scontata domenica scorsa). Appena 4 i successi interni del Cagliari in 32 precedenti, a fronte di 15 pareggi e 13 vittorie del Milan. Impegno interno per l’Inter, che ospiterà il Catania. I nerazzurri, in agitazione societaria (dopo il caos Vucinic-Guarin) e poco brillanti sul campo (una sola vittoria nelle ultime 8 giornate) proveranno a rilanciarsi contro gli etnei, ultimi in classifica e non certo nella condizione migliore per sfatare il tabù della San Siro nerazzurra, mai violata nei 16 precedenti. Mazzarri dovrebbe confermare le due punte, mentre Maran insiste con il 4-3-3.
Al Tardini andrà in scena la sfida tra un Parma in forma smagliante (9 risultati utili consecutivi) ed un’Udinese in crisi nera in campionato (3 sconfitte consecutive) ma reduce dalla vittoria esterna contro il Milan in coppa Italia, che ha garantito ai friulani l’accesso alle semifinali. Donadoni dovrebbe confermare la coppia Amauri-Cassano, con Biabiany largo a destra. Nell’Udinese Badu è in dubbio, mentre è probabile un assetto con il solo Di Natale di punta. Sono 12 i successi dei ducali in 19 precedenti. Al Marassi la Sampdoria ospita il Bologna, battuto in 20 dei 42 precedenti a Genova. Tra i doriani (imbattuti in casa da 2 mesi e mezzo) mancherà lo squalificato Regini, mentre i felsinei (reduci dal pareggio interno in rimonta ed in inferiorità numerica contro il Napoli) potranno contare ancora su Diamanti, la cui cessione in Cina è sfumata all’ultimo minuto. Il Torino (17 punti nelle ultime 8 giornate) ospita all’Olimpico l’Atalanta (reduce da 2 vittorie consecutive). Ventura dovrà sciogliere il dubbio El Kaddouri, mentre Colantuono conferma il tradizionale 4-4-1-1 con Denis punta centrale. Appena 8 i successi orobici in 46 precedenti in Piemonte. Al Picchi andrà in scena la sfida tra le neo promosse Livorno e Sassuolo, inedita nella massima serie. Il match sarà anche uno scontro salvezza, vista la delicata posizione di classifica degli emiliani (terzultimi a quota 17) e l’ancor più precario andamento dei labronici (ultimi insieme al Catania e reduci da 8 sconfitte nelle ultime 9 giornate). Il neo tecnico del Livorno Di Carlo, pur prediligendo la difesa a 4, dovrebbe confermare il 3-5-2 marchio di fabbrica stagionale degli amaranto. Nel Sassuolo Berardi è in forte dubbio, mentre dovrebbe partire titolare il neo acquisto Sansone. Il posticipo serale vedrà la Fiorentina (5 risultati utili consecutivi) ospitare il Genoa (3 sconfitte nelle ultime 3 trasferte), uscito vincitore in appena 3 dei 42 precedenti disputati al Franchi. Quattro assenze importanti tra i viola (Gomez, Rossi, Gonzalo Rodriguez e Valero), a cui va aggiunto anche Ilicic. Nel Genoa probabile esordio per l’ex juventino De Ceglie, mentre gli altri due neo acquisti (Motta e Burdisso) dovrebbero partire dalla panchina.