Indulto, Cancellieri “rispetterò volere Parlamento”
Indulto, Cancellieri “rispetterò volere Parlamento”
Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, a Cagliari ha risposto ai giornalisti ad alcune domande sull’indulto. Le parole del ministro della Giustizia: “Sull’indulto rispetterò il volere del Parlamento”. Mentre sollecitata dai giornalisti sul caso Ligresti ha detto solo “lasciamo perdere”. Infine sul caso Asinara ha spiegato di non aver “mai pensato alla riapertura del carcere dell’Asinara, si è fatta cattiva informazione, e si è confuso l’Asinara con Pianosa” ha precisato il ministro.
Qualche giorno fa parlando di amnistia e indulto, il ministro ha evidenziato che “al Parlamento resta la responsabilità di scegliere se ricorrere a quegli strumenti straordinari evocati dal Presidente della Repubblica e che certamente ci consentirebbero di rispondere in tempi certi e celeri alle sollecitazioni del Consiglio d’Europa”.
Qualche giorno fa il ministro Cancellieri nel corso dell’annuale relazione sull’amministrazione della Giustizia ha riferito ha riferito che “il funzionamento del sistema giudiziario” continua a essere “in sofferenza pur a seguito dei numerosi interventi introdotti negli ultimi anni. E’ sotto gli occhi di tutti l’eccessivo carico di lavoro che affligge gli uffici giudiziari. Alla data del 30 giugno 2013 si contano 5.257.693 di processi pendenti in campo civile e quasi 3 milioni e mezzo in quello penale
Giuseppe Spadaro