Sondaggio Ipr per Matrix: preferenze indispensabili, ma rimane alto il consenso a Renzi
Sondaggio Ipr per Matrix: preferenze indispensabili, ma rimane alto il consenso a Renzi
Il dibattito politico dell’ultima settimana è incentrato quasi interamente sulla legge elettorale proposta da Matteo Renzi in accordo con Silvio Berlusconi, ed anche il sondaggio Ipr presentato a Matrix si è concentrato proprio sull’Italicum.
Partendo dal giudizio generale degli Italiani sulla riforma proposta, vediamo che vince il parere positivo ma non con una maggioranza schiacciante: il 43% giudica positivamente l’Italicum, mentre il 32% ne ha un giudizio negativo e addirittura un intervistato su quattro non ne dà alcun giudizio.
Tra i requisiti fondamentali che la nuova legge elettorale dovrebbe avere, tutti i più importanti citati dai rispondenti al sondaggio Ipr sono soddisfatti dall’Italicum tranne il più rilevante, la possibilità di esprimere preferenze sui candidati al momento del voto. Il 40% degli intervistati indica infatti le preferenze come una priorità, mentre il 30% cita un premio di maggioranza che permetta la governabilità, l’11% lo sbarramento a 5 punti, il 7% l’uguaglianza tra uomini e donne nelle liste ed il doppio turno.
Tra gli elettori PD vince la fazione che è rimasta contrariata dall’incontro avvenuto tra Renzi e Berlusconi sulla legge elettorale, ma la minoranza che invece approva l’incontro è davvero cospicua: il 39% pensa infatti che l’incontro fosse necessario per creare un fronte unico che permetta di fare le riforme, mentre il 52% rimane contrario. Riguardo al risultato, la maggioranza degli elettori PD pensa che entrambi escano vincitori dall’incontro avvenuto al Nazareno, mentre secondo il 16% avrebbe vinto Berlusconi ed il 14% vede Renzi vincitore.
Il consenso al leader PD rimane comunque forte nella base del partito: il 65% degli elettori PD si fida di Matteo Renzi, accordandogli un consenso ancora molto alto e vicino alla percentuale ottenuta alle primarie che gli hanno concesso di diventare segretario del partito.