M5S, gli iscritti al Movimento scelgono il tipo di collegio
M5S, gli iscritti al Movimento scelgono il tipo di collegio
Da una parte i circa 60 emendamenti per affossare le trattative sull’asse Pd-Forza Italia e l’impianto dell’odiato Italicum, dall’altra la seconda consultazione online sul sito beppegrillo.it.
E’ un Movimento 5 Stelle che sul tema della riforma della legge elettorale si muove su due fronti, in Parlamento e sul web. Se tra gli scranni di Camera e Senato i cittadini pentastellati si affannano per smontare l’accordo tra Renzi e Berlusconi, in Rete prosegue l’iter per coinvolgere il popolo grillino e arrivare così entro la fine di febbraio a chiudere una formale proposta di riforma firmata M5S.
Dopo aver scelto mercoledì scorso il sistema elettorale – su 32mila 847 votanti, in 20mila 450 hanno detto sì al proporzionale – Grillo e Casaleggio tornano oggi a chiedere il parere degli iscritti certificati su un altro punto: i collegi. “E’ possibile scegliere tra: collegio uninominale, collegio unico nazionale o collegio intermedio” – il post pubblicato sul blog di Beppe Grillo alle 9 in punto – “Il sistema di votazione sarà attivo oggi dalle ore 10:00 alle ore 19:00. Partecipa! Il tuo voto è importante!”.
Anche questa volta il ruolo di guida è affidato ad Aldo Giannuli, ricercatore in Storia contemporanea all’Università Statale di Milano, che in un video di 7 minuti spiega i pro e i contro delle tre possibilità. Una sorta di tutorial, una lezione on-line per consigliare gli aventi diritto al voto. Poco dopo lo start, è Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, ad aggiornare per primo i suoi fan su Facebook: “Stamattina potete continuare a scegliere la vostra legge elettorale” – scrive Di Maio – “Vedrete che in decine di migliaia di cittadini faremo prima di Renzi e Berlusconi”. Gli fa eco Alessandro Di Battista che appunta sul social: “E’ pazzesco quello che stiamo facendo, una legge elettorale tutti assieme. La democrazia e’ partecipazione. Io ho appena votato”.
Scatenati gli utenti del blog di Grillo che già dopo la prima ora di votazione hanno inondato di commenti il post. La maggior parte dichiara apertamente per quale tipologia di collegio ha votato, ma c’è anche chi si lamenta dell’organizzazione; “Per facilitare i più distratti si potrebbe mettere un link verso la piattaforma di voto?”, “Ma che ci vuole a mettere un banner o una mail 1-2 giorni prima di queste votazioni??”, le maggiori critiche rivolte al Movimento circa la consultazione: c’è stato poco preavviso, si rischia il flop, qualche iscritto potrebbe non aver letto la comunicazione. “Faccio uno squillo a Licio e Marcello!”, prova a risolvere un utente.
Qualcuno ha difficoltà a fare il login, qualcun altro si lamenta dell’orario (“Chiudere alle sette la votazione non dà il tempo a chi lavora!”), c’è chi chiede di fare in fretta (“Farei due votazioni a settimana per velocizzare”). E poi alla faccia della democrazia diretta qualcuno azzarda: “Sono impreparata in materia: sto zitta, vedi te Beppe”. I risultati in serata.
Giordano Giusti