Stato-mafia, Riina se la prende con Alfano
Stato-mafia, Riina se la prende con Alfano
Nuovi stralci delle conversazioni tra Totò Riina ed il boss pugliese Alberto Lorusso. Totò Riina, dopo i tanti riferimenti al pm Nino Di Matteo, questa volta se la prende con Alfano e si chiede: “Perché quel disgraziato di ministro dell’agrigentino, là al ministero dell’Interno… questo è proprio accanito con questi quarantunisti, questo è accanito proprio…è un canaglia, è un canaglia”. Anche queste intercettazioni sono state depositate nel processo Stato-mafia.
Riina “Volete fare pagare la pena di tutti i carcerati a questi seicento” – Prosegue Riina al suo compagno di passeggiate in carcere: “Sì, sì…e lo aggrava sempre sempre che parla del 41, stiamo facendo carcere nuovi così, i carceri li facciamo in modo che non possono rispondere con quelli della porta accanto…tu…tu..sta facendo tutto per…il carcere duro…il carcere duro…duro…glielo do io a lui, il duro lo abbiamo noi qua dentro…quando viene lo trovi sempre duro…disgraziato. Mi scusi se parlo vastaso – aggiunge subito Riina – Ma cosa volete? Da queste seicento persone cosa volete? Volete fare pagare la pena di tutti i carcerati a questi seicento…non siamo tutti carcerati?”.
Redazione