L’insulto sessista che imbarazza i Cinque Stelle
Il caos scatenato dai grillini a Montecitorio ha avuto anche dei risvolti poco piacevoli. Il deputato del M5s Massimo De Rosa è stato infatti denunciato per gravi “insulti sessisti” dalle colleghe del Partito Democratico Micaela Campa e Alessandra Moretti. E sono loro, poco prima di presentare la querela, a raccontare il retroscena: “Una parte dei deputati M5s è venuta a provocarci in commissione giustizia – rivela la Moretti insieme alla compagna di partito – Io ed altre colleghe abbiamo detto a De Rosa che queste azioni di impedimento dei lavori parlamentari si vedevano in altri tempi. Per tutta risposta, De Rosa ci ha aggredite rivolgendoci insulti a sfondo sessuale, dicendo in pratica a tutte le tredici deputate del Pd, per usare parole più accettabili, siete solo capaci di fare sesso orale”.
Denuncia querela contro De Rosa per ingiuria pic.twitter.com/RaTMcGK74R
— Alessandra Moretti (@ale_moretti) 30 Gennaio 2014
Pronta è arrivata la replica del deputato Cinque Stelle. De Rosa, attraverso la sua pagina Facebook, ha ammesso “i termini inopportuni” e si è scusato con le colleghe ma ha anche affermato di essere stato insultato a sua volta. “Alcune deputate Pd – scrive De Rosa – stanno facendo girare voci di un mio commento, fatto brandendo un casco in commissione giustizia. Evitando di dire che dopo aver ricevuto 10 minuti di offese e accuse dalle stesse deputate, ho preso le mie cose e me ne sono andato tra i cori: “fascista,fascista!”… Tra le mie cose c’è il casco che uso in moto e che ho con me dato che a quest’ora il guardaroba è chiuso. Poi se vogliamo fare la solita pantomima di metterla sul sessismo e la violenza, non so che dire. Io fascista non me lo faccio dire. Chiedo scusa se ho utilizzato termini inopportuni ma lo squadrismo è quello di chi insulta in modo ridicolo l’unica vera opposizione”.