Sondaggio Swg: no a svuota-carceri e abolizione del reato di clandestinità
Sondaggio Swg: no a svuota-carceri e abolizione del reato di clandestinità
Il sondaggio Swg di questa settimana, oltre a rilevare le intenzioni di voto si è concentrato anche su due importanti riforme a cui sta lavorando il Governo Letta, e che hanno richiamato molto l’attenzione dei media negli ultimi mesi. In particolare, la discussione sull’abolizione del reato di clandestinità è venuta a galla dopo la strage di Lampedusa avvenuta nel mese di Ottobre, mentre il dibattito sul decreto svuota carceri, che vorrebbe scontare la pena ad alcuni detenuti, è acceso ormai da molto più tempo.
Gli elettori Italiani intervistati da Swg sembrano però non avere dubbi su entrambi i temi dichiarando fortemente il proprio no in particolare riguardo al provvedimento che servirebbe a alleviare il sovraffollamento delle carceri Italiane. Il 72% degli intervistati si dichiara infatti contrario ad ogni forma di amnistia o indulto che potrebbe liberare determinati tipi di detenuti, anche se questa misura sarebbe effettivamente efficace nel risolvere in parte uno dei grandi problemi dell’Italia, che tiene i propri detenuti in condizioni pessime e ha già ricevuto ammonimenti anche dall’Unione Europea a riguardo. L’elettorato in assoluto più contrario al provvedimento svuota-carceri è quello del Movimento 5 Stelle, che lo osteggia per l’84%, cui si avvicina il centrodestra con il 79%. Seguono poi i non collocati al 76%, gli elettori di centro al 71% ed infine gli elettori di centrosinistra al 66%. Nel complesso, solo il 16% degli intervistati da Swg è favorevole alla proposta, mentre il 12% non saprebbe rispondere.
Il muro dei no sembra meno insormontabile per quanto riguarda il secondo focus del sondaggio, l’abolizione del reato di clandestinità, che comunque trova contraria la maggioranza degli elettori Italiani con il 57%. Il 31% è invece favorevole, ma tra i contrari sono più decisamente schierati gli elettori di centrodestra (81%) e di centro (69%), mentre i 5 Stelle ed i non collocati sono divisi a metà (53% e 52%) ed infine tra gli elettori di centrosinistra è una minoranza ad osteggiare l’abolizione del reato (36%). Anche in questo caso il 12% dei rispondenti non saprebbe dare una propria opinione.