Istat, disoccupazione in lieve calo rispetto allo scorso mese ma sempre in crescita su base annua

Pubblicato il 31 Gennaio 2014 alle 16:13 Autore: Lorenzo Cini

Istat, disoccupazione in lieve calo rispetto allo scorso mese ma sempre in crescita su base annua

Una leggerissima diminuzione del tasso di disoccupazione, sia generale che giovanile, nel corso del mese di dicembre, anche se per quanto riguarda l’intero 2013 il bilancio rimane negativo. È quanto rileva l’Istat nel rapporto provvisorio sul lavoro relativo all’ultimo mese del 2013.

Secondo i dati resi noti dall’Istituto nazionale di statistica, il 2013 si è chiuso con un tasso di disoccupazione del 12,7%, in lievissimo calo rispetto a novembre, quando aveva raggiunto il 12,8% (cifra che era stata ritoccata al rialzo). Per la prima volta a partire dallo scorso giugno si più parlare di una riduzione della disoccupazione su base mensile, anche se solamente dello 0,1%. Anche il tasso di disoccupazione giovanile (tra i 15 e i 24 anni) è in lieve calo, sempre dello 0,1%, fermandosi a quota 41,6%.

Il premier Enrico Letta ha commentato con ottimismo quello che sembrerebbe un primo passo verso una possibile inversione di tendenza. “Dati Istat sul Lavoro a dicembre – si legge in un tweet – Per la prima volta, dopo un bel po’, un miglioramento. Ulteriore spinta a fare del lavoro la priorità 2014”.

In realtà la situazione è più complessa, e se si analizza l’andamento dei dati su base annua anziché mensile, si osserva una tendenza tutt’altro che positiva. Rispetto a dicembre del 2012, infatti, il tasso di occupazione, che è pari al 55,3% (2 milioni e 270 mila unità), è calato del’1%; mentre il numero di disoccupati, pari a 3 milioni e 229 mila, è cresciuto del 10%. Per quanto riguarda i giovani tra i 15 e i 24 anni, sono 943 mila quelli occupati, 100 mila in meno di dicembre 2012.

Sempre secondo i dati Istat, il calo dell’occupazione colpisce entrambi i generi, anche se con valori percentuali differenti. Gli uomini occupati sono il 64,3% del totale (-0,1% su base mensile e -1,6% su base annua), mentre le donne che lavorano sono il 46,5% della popolazione femminile (-0,1% su base mensile e -0,3% su base annua).

Anche per quanto riguarda i dati relativi ai paesi della zona euro e dell’Unione europea assistiamo ad un lieve calo della disoccupazione. Il tasso è stabile al 12% all’interno dell’Eurozona, mentre è calato dello 0,1% nell’ultimo mese (da 10,8% a 10,7%) tra i paesi dell’Ue-28. Sempre secondo l’Eurostat, la disoccupazione giovanile si attesta al 23,8% nell’Eurozona (-0,2%) e al 23,2% nell’Ue-28 (-0,2%), valori nettamente inferiori rispetto a quelli registrati nel nostro paese.

 

Lorenzo Cini