M5S, Di Stefano alla Boldrini “Vedevo in lei la speranza”
Manlio Di Stefano è uno dei protagonisti della protesta di questi giorni contro il presidente della Camera. In un’intervista riconosce dice di aver visto in lei, in un primo momento, una speranza: “Quando Laura Boldrini è arrivata, vedevo in lei la speranza, ma ha scelto di stare con il governo. Siamo stati sin troppo moderati con lei, visto quello che ha fatto. Non c’è più democrazia. La nuova resistenza è una metafora, ma per la dittatura ci manca solo un personaggio carismatico che si affaccia al balcone”.
Di Stefano (M5S) “Picchiati noi e gli italiani” – Manlio Di Stefano al Corriere della Sera parla con toni duri in linea con tutta la strategia del Movimento 5 Stelle: “Ci danno dei violenti perché alziamo i toni verbali. E invece gli unici picchiati siamo stati noi, insieme agli italiani”.
Di Stefano ammette “svarioni” – Di Stefano ammette “ci sono stati svarioni dovuti al nervosismo, qualche uscita infelice, ma quando si raggiungono certi limiti può succedere. Siamo l’ultima possibilità prima che si arrivi a situazioni ben più gravi. Molta gente – osserva Di Stefano – è esasperata, ricevo messaggi molto duri. Noi facciamo da tampone contro il passo successivo che potrebbe essere pericoloso e che noi assolutamente non vogliamo”.
Redazione