Ben tre saranno gli anticipi che apriranno oggi la terza giornata di ritorno della Serie A. Domani serà toccherà invece al big match tra Juventus ed Inter, mentre lunedì chiuderà il programma l’attesissimo derby della Lanterna.
Bologna-Udinese e Cagliari-Fiorentina saranno i due anticipi pomeridiani del sabato. Al Dall’Ara Ballardini (che ha raccolto tre pareggi nelle prime tre partite sulla panchina felsinea) ritrova Kone, mentre Guidolin (che rischia la panchina, dopo 4 sconfitte consecutive) perde Gabriel Silva. In 39 precedenti si segnalano 16 successi rossoblu, 6 pareggi e 7 vittorie friulane.
Al Sant’Elia Montella (4 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 6 gare) dovrà rinunciare ad Ambrosini, mentre Borja Valero e Cuadrado potrebbero partire dalla panchina. Probabile esordio dal 1’ per il nuovo acquisto Anderson. Nel Cagliari (reduce da 3 sconfitte consecutive) fuori Ibarbo e Cossu, con il probabile spostamento di Ekdal sulla trequarti. Appena 3 vittorie viola in 33 precedenti in terra sarda.
L’anticipo serale vedrà impegnato il Milan di Seedorf, alla ricerca della terza vittoria consecutiva in campionato, dopo aver colto a Cagliari il secondo successo di fila, avvenimento inedito in questa strana stagione rossonera. L’avversario è il Torino, anch’esso alla ricerca della terza vittoria di fila. Nel Milan fuori Balotelli per squalifica, sostituito da Pazzini. Ventura rinuncia ancora a Larrondo ma porta in panchina il nuovo arrivo Kurtic. Ben 39 i successi rossoneri nei 67 precedenti contro i granata.
Tra le gare delle 15 della domenica spicca l’impegno della Roma, che all’Olimpico ospiterà il Parma (reduce da 4 successi ed imbattuto da 10 turni). I giallorossi, a caccia della quarta vittoria di fila, dovranno gestire le forze in vista anche dell’impegno di Coppa Italia contro il Napoli. Fuori lo squalificato Nainggolan, dubbio sul modulo, con Garcia indeciso tra il 4-3-3 ed il 4-2-3-1. Tra i convocati ducali spicca Biabiany, rientrato nei ranghi dopo il fallimento delle trattative per un suo eventuale passaggio prima al Milan e poi alla Lazio. Un solo successo per il Parma in 22 precedenti nella Capitale.
Trasferta ostica per il Napoli (appena 2 punti nelle ultime 2 giornate), impegnato a Bergamo contro l’Atalanta (reduce dalla sconfitta contro il Torino ma ampiamente lontana dalla zona retrocessione). Negli orobici convocato il neo arrivo Estigarribia, mentre Benitez deve fare i conti con una lunga lista di diffidati eccellenti, che potrebbero spingerlo ad un discreto turnover. Appena 7 i successi partenopei in 42 precedenti all’Azzurri d’Italia.
Trasferta anche per la Lazio, impegnata al Bentegodi contro il Chievo (che non vince da 7 turni). Reja (2 pareggi e 2 vittorie dall’avvento sulla panchina biancoceleste) dovrà rinunciare sia a Konko che al neo acquisto Postiga, mentre nel Chievo il neo acquisto Agazzi dovrebbe partire dalla panchina. Un solo successo per i clivensi in 11 precedenti interni contro i biancocelesti.
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia andrà in scena la sfida tra un Sassuolo profondamente rinnovato ed un Verona (reduce da 3 sconfitte consecutive) che è riuscito a limitare le cessioni eccellenti al solo Jorginho. Malesani, neo tecnico degli emiliani (a secco di punti da 2 giornate) potrebbe far debuttare diversi neo acquisti (tra cui spiccano Brighi, Biondini, Cannavaro e Floccari), mentre Mandorlini dovrebbe piazzare Cirigliano nel ruolo che fu del regista brasiliano ceduto al Napoli. Nessun precedente nella massima serie.
A Catania gli etnei (reduci dal buon punto conquistato sul campo dell’Inter) ospitano il Livorno (tornato alla vittoria domenica scorsa dopo ben 9 turni di astinenza) in un vero e proprio scontro salvezza. Maran dovrà sciogliere il dubbio tra Bellusci e Rolin, mentre rientra Barrientos. 5-3-2 per Di Carlo, con Mesbah esterno sinistro e Paulinho-Emeghara in attacco. Appena 3 i precedenti, con un successo labronico e 2 vittorie etnee.
Il posticipo domenicale vedrà impegnate Juventus e Inter nel classico derby d’Italia, la cui tradizionale tensione è stata ulteriormente ingigantita dopo il fallito scambio di mercato che ha interessato Guarin e Vucinic. Tra i bianconeri (reduci dal pareggio contro la Lazio, che ha interrotto la striscia di 12 vittorie consecutive) ci sarà Storari (Buffon squalificato), con il rientro di Chiellini e Pirlo favorito su Marchisio. Panchina per il neo acquisto Osvaldo, stesso destino che dovrebbe toccare anche ad Hernanes e D’Ambrosio, colpi del mercato invernale dell’Inter di Thohir, a secco di vittorie nel 2014. Ben 55 i successi bianconeri in 80 precedenti a Torino.
Lunedì sera sarà il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria a chiudere il programma della terza giornata di ritorno, dopo lo spostamento deciso a causa delle proteste delle due tifoserie, critiche rispetto alla decisione iniziale di disputare la gara alle 12:30 della domenica. Gasperini (reduce dallo scoppiettante pareggio di Firenze) punta su Gilardino al centro dell’attacco, con Burdisso a guidare la difesa e De Ceglie sull’out sinistro. Più dubbi per Mihajlovic (che ha raccolto un solo punto nelle ultime 2 gare), indeciso sull’eventualità di lanciare immediatamente dal 1’ il neo acquisto Maxi Lopez. A regnare è l’equilibrio: nei 30 precedenti con i rossoblu padroni di casa vanno segnalati 12 pareggi e 9 vittorie a testa.