Rugby 6 NAZIONI – prima giornata

Lunedì mattina. Tutti pronti a tornare alla propria routine dopo un week end pieno di grandi emozioni sportive. Juventus-Inter ed il Super Bowl hanno fatto da cornice ad uno degli eventi più attesi dell’anno: il 6 Nazioni.

Il più grande ed antico – la prima edizione dell’allora Home Championship risale al 1883 – torneo internazionale di rugby a 15 è giunto alla sua centoventesima edizione ed inizia in salita per gli azzurri del selezionatore Brunel, impegnati contro i vincitori delle ultime due edizioni, i “Dragoni” del Galles.

I tifosi italiani, da questa edizione, hanno finalmente la possibilità di vedere su DMAX tutti gli incontri del prestigioso torneo. La scelta di trasmettere in chiaro questo evento anche in Italia sembra dettata dalla grande popolarità riscossa dal XV azzurro negli ultimi tempi: nel 2013 ha eguagliato il punteggio (4 pt) ed il piazzamento (4° posto) record del 2007 nel 6 nazioni e ci sono tutti i presupposti perché questa edizione possa regalare qualche soddisfazione al rugby italiano.

La prima giornata, inoltre, vede altri due incontri che si preannunciano spettacolari: Francia-Inghilterra ed Irlanda-Scozia. Il programma è intenso e si inizia proprio dal Millennium Stadium, tempio del rugby gallese, che, viste le condizioni meteorologiche, viene coperto. Calcare quel terreno impregnato di storia, fango e sudore, mette sicuramente pressione agli azzurri che, appena tre minuti dopo il fischio d’inizio, subiscono la prima meta causata da una svista di Esposito.

L’Italia cerca la reazione d’orgoglio e riesce ad accorciare le distanze grazie ad una punizione di Allan ma, prima della fine del primo tempo, Williams scansa il placcaggio di Sgarbi e schiaccia in meta, dopo la trasformazione di Halfpenny, il risultato è di 17 a 3. Nella ripresa lo spirito ed il cuore degli azzurri escono allo scoperto grazie al tre quarti centro Michele Campagnaro, classe 1993 e nominato “Man of the match”, che riesce a mettere a segno due mete. Purtroppo Allan non è in giornata, centra addirittura un palo al 49’, e gli azzurri non riescono a stare dietro ai dragoni che, grazie ai calci piazzati del solito Halfpenny riescono a controllare e a chiudere la gara con il risultato di 23 a 15.

 

Michele Campagnaro, classe 1993, è il Man of the match di Galles-Italia

Michele Campagnaro, classe 1993, è il Man of the match di Galles-Italia

 

L’esordio italiano, condito anche dalle celebrazioni per il centesimo caps di Bortolami in nazionale, non è il migliore auspicabile ma ha messo in mostra una squadra che riesce a giocare ad alto livello anche contro i migliori.

Spettacolo ed emozione nel secondo incontro in programma allo Stade de France. I padroni di casa partono asfaltando l’Inghilterra che, dopo trenta secondi, è già sotto di sette punti. Il XV della Rosa non si capacita della situazione inaspettata, la nebbia si dirada al 5’, grazie ad un calcio piazzato di Farrell, per poi tornare fitta a causa del bis in meta di Huget ed ai calci piazzati di Dussain. Al 36’ l’Inghilterra reagisce mandando in meta Brown e fissa temporaneamente il punteggio sul 16 a 8.

Ricomincia la battaglia ed esplode la voglia di vittoria degli inglesi che riescono clamorosamente, in sette minuti, a ribaltare il punteggio portandosi sul 16 a 18. A tre minuti dalla fine il punteggio è di 19 a 24 e sembra che il miracolo inglese possa compiersi quando il trequarti francese Fickou schiaccia in meta proprio in mezzo ai pali, Machenaud trasforma e la Francia può festeggiare questa vittoria sul filo del rasoio.

 

Maxime Machenaud riesce a conquistare il pallone durante Francia-Inghilterra

Maxime Machenaud riesce a conquistare il pallone durante Francia-Inghilterra

 

Chiude la prima giornata lo scontro fra Irlanda e Scozia. I verdi si trovano, all’ultimo, senza il leader del XV Paul O’Connell, costretto al riposo da un’infezione. Il match è bloccato in una situazione di sostanziale equilibrio la fra le due nazionali che lottano su ogni millimetro del campo. I due calci piazzati di Sexton, ai quale ribatte di Laidlaw dalla parte scozzese, consentono il vantaggio irlandese che riesce, solo al termine del primo tempo, a trovare il varco per andare in meta con Trimble per aumentare le distanze.

Inizia la ripresa e, nonostante il calcio piazzato di Laidlaw, l’Irlanda trova la chiave giusta per sfondare la diga scozzese: la maul. Grazie a questa strepitosa arma la Scozia viene schiacciata e non trova la forza di reagire. Va quindi all’Irlanda, per la dodicesima volta, il premio del Centenary Quaich, il riconoscimento che viene assegnato annualmente alla vincitrice dello scontro tra la nazionale irlandese e scozzese all’interno del 6 nazioni.

 

Paul O'Connell, grande assente di Irlanda-Scozia, è il capitano della nazionale irlandese.

Paul O’Connell, grande assente di Irlanda-Scozia, è il capitano della nazionale irlandese.

 

Gli appuntamenti della 2° giornata:

sab 8 febb, h 15:30, Irlanda – Galles

sab 8 febb, h 18:00, Scozia – Inghilterra

dom 9 febb, h 17:00, Francia – Italia