Hollande, l’Europa e “Vacanze Romane”
[ad]Ma è soprattutto un aspetto che rischia di danneggiare Hollande: in un’intervista alla stampa italiana, propedeutica alla sua visita, ha avanzato l’idea di ridiscutere il trattato europeo che verrà firmato a marzo chiedendo a gran voce gli Eurobond. Uno spirito comprensibile ma quanto mai lontano da un solido realismo, da sempre caratteristica delle istituzioni transalpine: proporre gli Eurobond senza porsi minimamente il problema che la Merkel è fermamente contraria, e che occorrerebbe comunque una macchinosa trattativa coi tedeschi per raggiungere tal fine, rappresenta una realtà molto variegata, quella del socialismo francese, ben più vicina a scenari utopisti (della serie facciamo scrivere la Costituzione Ue alla “Convenzione dei Popoli Europei) rispetto a quelli di attaccamento alla République.
E da qui a frasi come “se vincerà Sarkozy la democrazia francese sarà in pericolo” (cit. Ségolène Royal, 2007) il passo è molto breve.