Cgia, 100 miliardi i debiti della P.A. verso le aziende

Debiti della PA Cgia, 100 miliardi i debiti della P.A. verso le aziende

Cgia, 100 miliardi i debiti della P.A. verso le aziende

Le imprese falliscono. Muoiono di burocrazia, chiudono per la lentezza della macchina statale. E’ questa la fotografia che scatta la Cgia di Mestre. La Pubblica Amministrazione, indebitata con le aziende ancora per 100 miliardi, eroga troppo lentamente i pagamenti, con la conseguente chiusura delle aziende fornitrici.

Il 2013 è stato l’annus horribilis per le imprese nel ‘Bel Paese’. Infatti sono state 14.200 le ditte fallite: +14,5% rispetto l’anno precedente ed addirittura +52% rispetto il 2009, primo anno – in Italia – della crisi economica. Il centro studi delle Associazioni Artigiani Piccole Imprese di Mestre (la Cgia, appunto), scommette su una grossa responsabilità dello Stato: “oltre agli effetti della crisi”, sostiene il segretario Giuseppe Bortolussi,  “a dare un contributo all’impennata dei fallimenti hanno sicuramente contribuito anche il ritardo dei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione (Pa), l’incremento del livello di tassazione e la contrazione nell’erogazione del credito praticata dalle banche”. Continua: “nonostante nell’ultimo anno lo Stato abbia erogato oltre 20 miliardi di euro e i tempi di pagamento della nostra Pa siano scesi di 10 giorni rimaniamo i peggiori pagatori d’Europa: in Italia il saldo fattura avviene mediamente dopo 170 giorni, contro una media Ue di 61.

Nel 2013 la pressione fiscale ha raggiunto il suo record storico, 44,3%, un livello mai toccato in passato. Infine, tra novembre 2012 e lo stesso mese del 2013, i prestiti bancari alle imprese sono diminuiti di 60,5 miliardi di euro, pari ad una contrazione del 6,2%”. Non è un tema nuovo. Già Pier Luigi Bersani, in campagna elettorale un anno fa, aveva posto all’interno delle sue priorità il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione. E proprio oggi l’Unione Europea ha fatto partire l’iter per la procedura di infrazione, contro l’Italia, per l’inadempienza della direttiva di Bruxelles sui ritardi dei pagamenti alle imprese da parte della P.A.

Cgia, 100 miliardi i debiti della P.A. verso le aziende

Ma sulla cifra dei debiti è guerra: per la Cgia, calcolati i 22 miliardi pagati durante l’anno precedente, il conto si aggira sui 100 miliardi. Di “nostra stima”, parla infatti Bortolussi. Per la Banca d’Italia, ascoltata tempo fa in un’audizione al Parlamento, si tratterebbero di 69 miliardi circa. Un calcolo “sottodimensionato di circa 30 miliardi di euro” quello della Banca d’Italia, ascoltando il centro studi veneto.

Daniele Errera