Arriva la relazione dei deputati Questori della Camera, dopo i “fattacci” della scorsa settimana, che hanno visto durissimi scontri tra i deputati del Movimento 5 Stelle, la maggioranza e le istituzioni, con il Presidente della Camera, Laura Boldrini, costretta a barricarsi dentro gli uffici di Montecitorio.
Primo a finire sul banco degli imputati è proprio uno degli stessi questori, ovvero Stefano Dambruoso (Scelta Civica), protagonista dell’ormai noto schiaffo alla deputata grillina, Loredana Lupo. Durante la seduta incriminata, Dambruoso “è risultato estraneo alle funzioni da questi ricoperte” nella qualità di questore, si legge nelle carte.
Non meno criticato è il comportamento di uno dei parlamentari più in vista del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, definito di “eccezionale gravità”. Dall’analisi degli episodi, si legge nel documento, emerge “come numerosi parlamentari” del M5S “abbiano adottato comportamenti che, esulando da ogni forma legittima di ostruzionismo o di contestazione, sono stati finalizzati ad ostacolare materialmente, vale a dire attraverso forme fisiche di impedimento, il funzionamento degli organi parlamentari e a precludere ad altri deputati la possibilità di esercitare le proprie funzioni”.
Sul punto interviene la presidente della Camera, Laura Boldrini: “Andremo avanti con la nostra valutazione e un percorso condiviso. Sarà un lavoro lungo, non adotteremo due pesi e due misure, saremo obiettivi e lo faremo perché vogliamo ripristinare le condizioni di vivibilità nelle istituzioni”. Durante la riunione dell’Ufficio di presidenza che ha avviato le procedure per valutare gli incidenti accaduti a Montecitorio il 29 e 30 gennaio scorsi e comminare le eventuali sanzioni, la Boldrini ha inoltre espresso “gratitudine agli assistenti parlamentari e ai funzionari, che hanno dimostrato grande capacità di tenuta e l’impegno di sempre”.