Centrodestra, Fini sul rientro di Casini “Illude se stesso”
Centrodestra, Fini sul rientro di Casini “Illude se stesso”
Gianfranco Fini commenta il ritorno dell’ex alleato Casini nel centrodestra. Fini non concorda col ragionamento che ha portato Casini a riabbracciare politicamente Berlusconi. Fini: “mi chiedo cosa ci fa uno come lui in compagnia di Storace che vuol abolire l’euro, della Lega che fischia Napolitano e di parte di Forza Italia così silente nei confronti delle intemperanze dei grillini. Forse illude se stesso”.
Intervistato da alcuni quotidiani italiani l’ex leader di Alleanza Nazionale spiega: “non credo che abbia agito per interesse personale ci sentiamo spesso, me ne aveva parlato. Lui espone due dati di verità con conclusioni a mio avviso molto dubbie se non sbagliate. Pier dice: questa nuova legge elettorale rende impossibile un ruolo al di fuori dei tre schieramenti attuali. O stai con Berlusconi, o con Renzi o con Grillo. Ed è vero. Come è vera l’altra considerazione: alle prossime elezioni Berlusconi non sarà il candidato per le note ragioni”.
Le obiezioni di Fini a Casini – Gianfranco Fini pone due obiezioni a Casini: “La prima è sulla legge elettorale, che io mi auguro si faccia, con alcune modifiche. Se ne parla poco ma il vero scoglio non è l’accordo sulla riforma, bensì il passaggio successivo in cui il Senato dovrà cancellare se stesso, passaggio non scontato”.
Fini “Casini finirà nella caserma Berlusconi” – Fini aggiunge, anche se il Cavaliere non è più ricandidabile, “finirà che nella caserma-Berlusconi vincerà il Toti di turno, un suo dipendente, oppure in alternativa ci saranno scelte dinastiche”
Giusepppe Spadaro