M5s ancora contro la Boldrini: vogliono querelarla
Non si placa la polemica alimentata dal M5S contro la Presidente della Camera Laura Boldrini: il Movimento ha creato un gruppo Facebook per raccogliere adesioni per presentare una maxi-querela contro la Presidente, in seguito alle affermazioni di quest’ultima alla trasmissione “Che tempo che fa” di domenica scorsa.
In particolare, il Movimento intende querelare la Presidente per l’espressione “potenziali stupratori”, con la quale la Presidente si riferiva a coloro che avevano commentato con insulti violenti e sessisti la provocazione postata da Grillo nel suo blog “Cosa faresti con la Boldrini in auto?”.
Ad aderire al gruppo è stato un piccolo gruppo di parlamentari grillini, tra cui il noto Di Battista (colui che ha dato risposte al vetriolo alla Bignardi e che ha occupato le Commissioni della Camera la settimana scorsa), De Rosa (quello degli insulti alle deputate PD), Villarosa, Bernini e pochi altri, in stragrande maggioranza uomini. Non ha aderito, invece, il Vicepresidente della Camera, Di Maio.
Il resto del M5S si appella agli utenti del blog di Beppe Grillo, chiedendo loro di evitare commenti e insulti nel blog.
La Presidente della Camera risponde attraverso il suo portavoce, Roberto Di Natale, che afferma “toccherà sottoporre ai giudici il lunghissimo repertorio di minacce sessiste, di stupri evocati di oscenità, di insulti che da domenica sono comparsi sul blog e sentire dai proponenti la querela quale delicata definizione meritino invece gli autori di queste sconcezze”, precisando che la Presidente Boldrini non ha mai riferito l’espressione potenziali stupratori agli esponenti del Movimento, ma a coloro che hanno postato commenti sul blog di Grillo.
Annalisa Boccalon