Guerra di insulti tra la Murgia e Cappellacci
“Michela Murgia ha detto che io sono lo Schettino della politica? Lei è la Costa Concordia della politica, perché come stazza ci siamo, affonderà di sicuro e poi è solita fare gli inchini agli armatori”: A dirlo è Ugo Cappellacci, candidato del centrodestra alla presidenza della Sardegna, durante il programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. “Mi sembra che lei è vicina ad un armatore, il quale è vicino alla sinistra, un armatore di una compagnia che mi pare si chiami Moby. Lei strizza l’occhio alla Moby e la Moby strizza l’occhio alla Murgia”, ha continuato Cappellacci.
La guerra di insulti era iniziata quando la scrittrice Michela Murgia, candidatasi per una lista di indipendenti alle prossime elezioni regionali sarde, aveva scritto su Facebook un commento piuttosto duro contro il suo avversario. “È lo Schettino della politica sarda- aveva scritto la candidata – un uomo solo che goffamente tenta di nascondere le proprie colpe, un pessimo ex armatore e un prossimo pessimo ex presidente”.Da qui la risposta in “tema” di Cappellacci. Lo scontro è poi andato avanti. La scrittrice ha replicato via Twitter: “Il suo è un mondo di pensieri un tanto al kilo. Per fortuna per #SAR2014(l’hashtag per le elezioni regionali ndr) abbiamo altri traguardi”. In serata poi, con un altro tweet, Cappellacci non si è mostrato per niente pentito: “Murgia mi paragona ad un assassino e poi si offende perché la accosto alla nave per il suo inchino agli armatori? Mi faccia il piacere!”. Poi, ospite di Otto e mezzo su La7 ha aggiunto: “La mia battuta sulla Murgia l’ho fatta durante un programma satirico, quindi va contestualizzata. La Murgia precedentemente mi ha dato dello Schettino”.