Lupi e Fassina d’accordo “Renzi entri nel governo”
“Noi sosteniamo lealmente il governo Letta, ma contemporaneamente diciamo che è necessario rafforzare l’azione del governo. Non possiamo traccheggiare”. Lo afferma il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi (Ncd) in un’intervista al Corriere della Sera. “Se Renzi vuole fare il presidente del Consiglio – spiega -, lo deve dire chiaramente e deve sfiduciare Letta con tutte le conseguenze che questo comporta. Ma non possiamo accettare che i duelli all’interno del Pd, ricordo l’eterna sfida tra Veltroni e D’Alema, si scarichino sul governo e ancora prima sulle sorti del Paese”. “Noi siamo perchè Letta continui a governare e perchè ci sia un rafforzamento dell’azione del governo”. Questo può avvenire anche con un «contributo” di uomini, “di nuovi ministri. Non significa chiedere poltrone, ma portare all’interno dell’esecutivo le urgenze del Partito democratico. Sicuramente non sarà il Nuovo Centrodestra a chiedere a Letta di andare a casa e a Renzi di fare il capo del governo”.
Anche nella sponda opposta c’è chi spinge affinché Matteo Renzi si assuma le proprie responsabilità magari guidando un governo da lui presieduto. Tra questi l’ex vice ministro dell’Economia Stefano Fassina. “Non escludo un governo guidato da Renzi senza passare per le urne e in ogni caso, Letta deve dare una svolta, non può vivacchiare”. “Grazie all’iniziativa di Renzi- dice Fassina durante La Telefonata di Belpietro – è ripartito il treno delle riforme, tuttavia restano drammatiche le emergenze economiche e sociali su cui si deve misurare il governo che non può andare avanti con le ambiguità della maggioranza che lo sostiene”.