Sondaggi elettorali Tecné, Fratelli d’Italia vicina al 30%
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Continua il recupero del Movimento 5 Stelle
Da quando Tecné nei propri sondaggi elettorali si è premunita di inserire il confronto con le intenzioni di voto di un mese prima, oltre che di una settimana prima, è più chiaro il trend complessivo dei partiti italiani. Che vede ultimamente un recupero del Movimento 5 Stelle, che è salito all’11,3%, lo 0,6% in più che a fine gennaio, a spese del Pd, che ha perso invece mezzo punto, andando al 22,3%. Il partito di di Elly Schlein è sceso di due decimali anche nell’ultima settimana, allontanandosi da Fratelli d’Italia, che invece è in aumento, negli ultimi sette giorni dello 0,2%. Ora il partito di Giorgia Meloni sfiora il 30%, con il 29,8%, ma non va altrettanto bene ai suoi principali alleati. Forza Italia perde un decimale anche se è sempre stimata sempre molto forte da Tecné, che la vede all’11,3%, mentre la Lega nell’ultimo mese ha perso lo 0,4%, cosa che l’ha fatta arretrare all’8,2%.
Tra le altri forze Verdi e Sinistra risalgono al 6% grazie all’aumento di un decimale. Segno più anche per Azione e Italia Viva che in un mese hanno guadagnato lo 0,2% e sono rispettivamente al 2,9% e al 2,5%, mentre +Europa non si è mossa dal suo 1,9%.
Tutta le altre forze minori, insieme, sono al 3,8%, due decimali in meno rispetto a gennaio.
Sondaggi elettorali Tecné, fiducia in Schlein in netto calo
Come ogni settimana i sondaggi elettorali di Tecné si occupano anche della fiducia degli italiani nel Governo e nei principali leader politici. Quella nell’esecutivo non si è mossa molto, solo di un decimale in un mese ed è al 42%, mentre sono di più, il 50,4%, quelli che danno un voto insufficiente al Governo Meloni. Tuttavia questi ultimi hanno visto un calo dello 0,3% nell’ultimo mese. Sono saliti, dello 0,4%, gli indecisi, ora il 7,6%.
Anche la popolarità del Presidente del Consiglio Meloni, parallelamente, si muove poco, è cresciuta dello 0,1% nell’ultima settimana, ma è scesa, sempre di un decimale, nell’ultimo mese ed è al 46,2%.
Dietro di lei è stabile quella di Antonio Tajani, al 39,1%, mentre è crollata rispetto a gennaio quella di Schlein, che ha perso lo 0,7%, ora Giuseppe Conte è più vicino, il suo gradimento è salito di mezzo punto nello stesso periodo di tempo, arrivando al 30,1%. In diminuzione è anche Salvini, che è arretrato in un mese dello 0,4%, al 26,5%. A distanza segue Emma Bonino, in aumento dello 0,3% negli ultimi 30 giorni, al 20,3%, e Calenda, che però è sostanzialmente stabile, al 18,9%.
Alla pari al 16% ed entrambi in calo dello 0,2% rispetto a gennaio sono poi Bonelli e Fratojanni e sempre ultimo, stabile al 14% è Matteo Renzi.
Questi sondaggi elettorali di Tecné sono stati realizzati tra il 26 e il 27 febbraio con metodo Cati e Cawi su 1.001 soggetti