Prossimo Papa: chi è il favorito? Cosa dicono gli analisti
Prossimo Papa: chi è il favorito? Cosa dicono gli analisti
Prossimo Papa: chi è il favorito? A breve si celebreranno i funerali di Francesco: un bagno di folla saluterà il feretro del Pontefice. Nel frattempo, cominciano le congregazioni, le riunioni durante le quali i cardinali elettori si confronteranno in vista del Conclave. Cosa dicono gli analisti sul profilo del successore di Bergoglio. Uno sguardo veloce alle informazioni più importanti sul tema.
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Prossimo Papa: chi è il favorito?
Prossimo Papa: chi è il favorito? Una domanda d’obbligo ogni volta che muore un Pontefice: tuttavia, le risposte finiscono quasi sempre per rivelarsi sbagliate. Anche nel 2013 l’elezione di Jorge Mario Bergoglio era stata tutt’altro che prevista dagli esperti. Detto ciò, guardando la composizione del conclave è possibile cominciare a farsi un’idea della direzione che potrebbe prendere la votazione. Durante il suo pontificato, Francesco ha nominato molti cardinali non europei. Ha voluto in qualche modo riequilibrare la composizione del conclave dando maggiore peso alle zone del mondo dove ci sono più cattolici.
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Quindi, non solo la maggior parte dei cardinali che siederà nella Sistina è stata scelta direttamente da Bergoglio, ben 108 su 135 (solo una ventina quelli nominati da Ratzinger e 5 quelli nominati da Wojtyla) ma, per la prima volta nella storia della Chiesa, la maggior parte dei cardinali non è europeo. Questo, secondo tutti gli analisti, sarà un fattore fondamentale da considerare se si vogliono formulare delle ipotesi. Tra l’altro, molti tra questi cardinali non si conoscono direttamente: ciò significa che il confronto all’interno delle congregazioni sarà decisivo (come sembra fu decisivo anche ai tempi di Bergoglio, quando il futuro Papa colpì gli altri cardinali con alcuni interventi dedicati al rinnovamento della Chiesa).
Cosa dicono gli analisti?
Prossimo Papa: ora, posto che Bergoglio non compariva praticamente in nessuna lista dei “papabili” ai tempi dell’elezione, quali sono i nomi che circolano per la successione di Francesco? In pole, sembra esserci Pietro Parolin, attuale segretario di Stato del Vaticano, cioè il titolare dei rapporti con l’estero. Subito dietro di lui ci sarebbero altri due italiani: Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, e Matteo Zuppi, Presidente della CEI.
A parte Parolin, considerato più un “centrista”, sono entrambi ritenuti dei “progressisti”. Ancora più “progressista” è un altro cardinale considerato “papabile”, il filippino Luis Antonio Tagle. Negli elenchi però viene dato spazio anche agli ambienti “conservatori”: in questo campo si fanno i nomi del congolese Besungu e dell’ungherese Peter Erdo. Infine, come candidato di mediazione tra le varie fazioni, da citare ci sarebbe anche l’arcivescovo di Marsiglia Jean Marc Aveline.
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