Sondaggi elettorali Swg, per il 30% dei cattolici Papa Francesco ha distrutto la Chiesa
Centrodestra in salita di mezzo punto
Dopo la pausa pasquale tornano i sondaggi elettorali di Swg, che naturalmente si occupano ancora di Papa Francesco, ma anche delle intenzioni di voto dei partiti.
Iniziamo da queste, degno di nota è l’aumento del centrodestra, che cresce di mezzo punto, soprattutto grazie al progresso di Fratelli d’Italia, che in due settimane aumenta dello 0,3%, andando al 30,3%. Contribuisce anche la salita di Noi Moderati, dello 0,2%, che va all’1%, e quella di un decimale della Lega, all’8,8%. Ora il partito di Matteo Salvini supera Forza Italia, che invece perde lo 0,1% e scende all’8,7%.
All’opposizione il Pd è perfettamente stabile al 22%, come Italia Viva, al 2,7%, mentre gli altri partiti sono in discesa dello 0,2%. È il caso di Verdi e Sinistra, al 6,2%, di Azione, al 3,4%, e di +Europa, ora all’1,7%. I partiti sotto l’1% sono complessivamente al 2,8%, in crescita.
Sondaggi elettorali Swg, per il 75% Papa Francesco ha interpretato fedelmente il Vangelo
Dopo la sua morte i giudizi su Papa Francesco secondo questi ultimi sondaggi elettorali rimangono largamente positivi, per il 77% ha dato voce a tutti i continenti, per il 75% è stato fedele al Vangelo, per il 74% si è battuto più di altri Papi contro la pedofilia. Queste percentuali sono più alte di quelle analoghe del 2020 e maggiori tra i cattolici praticanti, ma anche tra i non credenti si arriva intorno a valori del 70%.
Tuttavia c’è anche chi esprime un’opinione negativa, per il 30% dei cattolici praticanti, in particolare, Papa Francesco ha distrutto la Chiesa, mentre per il 33% di essi ha travisato l’insegnamento di Cristo. Appaiono però opinioni di minoranza, in calo rispetto a 5 anni fa.
Naturale è il confronto con altri Papi recenti, secondo i sondaggi elettorali di Swg Papa Francesco ha fatto meglio di tutti nel rispondere alle sfide della modernità e a innovare la Chiesa. Riguardo alla capacità di dare entusiasmo ai fedeli c’è meno distacco, con il 45% che pensa che il migliore sia stato Papa Francesco e il 38% Giovanni Paolo II. Quest’ultimo prevale sulla rilevanza nella politica internazionale, con il 48% che pensa che lo sia stato più degli altri, contro il 32% che indica il pontefice appena scomparso.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 22 e il 28 aprile con metodo Cawi su 1.200 persone, mentre quelli sulle intenzioni di voto tra il 23 e il 28 aprile con metodo Cati-Cami-Cawi