Sondaggi Politici Elettorali, la media settimanale: Fratelli d’Italia e Pd monopolizzano il panorama elettorale

sondaggi politici elettorali

Media e confronto di tutti i sondaggi politici elettorali tra il 23 e il 29 giugno

Qui la nostra media basata sui sondaggi pubblicati nel corso della settimana e di seguito il trend da fine 2017.

Le rilevazioni degli istituti

La settimana dal tra il 23 e il 29 giugno mette a confronto le rilevazioni di 5 istituti: Tecné, Swg, Demopolis, TP, Ipsos

La prima media dei sondaggi post-voto presenta naturalmente un panorama elettorale piuttosto cambiato. I due principali partiti, Fratelli d’Italia e Pd, si sono rafforzati, e si vede: il primo arriva al 28,9% e il secondo al 24%. In crollo, invece, quello che era il principale competitor, il Movimento 5 Stelle, solo al 10,4%, un livello mai raggiunto negli ultimi 11 anni.

Sono stati quasi raggiunti da Forza Italia, che fino a poco tempo fa doppiavano. Il partito di Tajani è al 9,2%, anche sopra la Lega, all’8,6%, che di fatto rimane stabile. Gli altri vincitori delle elezioni europee sono Sinistra Italiana e Verdi, che infatti anche nei sondaggi della settimana scorsa salgono e arrivano al 6,8%. Distanziano così i partiti centristi a cui erano appaiati tempo fa: Azione scende al 3,1%, e Italia Viva e +Europa ancora di più, al 2% e all’1,8%.

Sondaggi politici elettorali: tendenze a confronto

Presentiamo di seguito gli Istituti questa settimana con maggiore tendenza a favore e tendenza a sfavore nei confronti dei principali partiti italiani.

Fratelli d’Italia
Tendenza a favore: TP (29,6%)
Tendenza a sfavore: Ipsos (28,1%)

Partito Democratico
Tendenza a favore: Demopolis (25%)
Tendenza a sfavore: Ipsos (22,8%)

Movimento 5 Stelle
Tendenza a favore: Ipsos (12,5%)
Tendenza a sfavore: TP (9,4%)

Lega
Tendenza a favore: Tecné (8,9%)
Tendenza a sfavore: Ipsos (8%)

Forza Italia
Tendenza a favore: Tecné (9,8%)
Tendenza a sfavore: Ipsos (8,5%)

Sinistra Italiana/Verdi
Tendenza a favore: TP (7,2%)
Tendenza a sfavore: Ipsos (6,2%)

Azione
Tendenza a favore: Swg (3,4%)
Tendenza a sfavore: Ipsos (2,5%)

Italia Viva
Tendenza a favore: Ipsos (2,5%)
Tendenza a sfavore: Swg (1,7%)

+Europa
Tendenza a favore: Swg (2,2%)
Tendenza a sfavore: Ipsos, TP (1,5%)

Sondaggi Politici Elettorali – Le caratteristiche degli istituti

Le nostre Classifiche di Precisione degli Istituti di Sondaggio relative alle Elezioni Politiche 2013 e alle Elezioni Europee 2014, ci hanno mostrato l’attendibilità di previsione degli Istituti verso i partiti nelle ultime tornate elettorali nazionali. Sono disponibili, inoltre, gli studi riguardanti le Elezioni Politiche 2008 e le Elezioni Europee 2009.

Quindi guardando alla Classifica relativa alle Elezioni Europee 2014 gli Istituti che più si sono avvicinati al risultato elettorale dei quattro partiti maggiori nelle ultime rilevazioni pubblicate prima delle elezioni sono stati:

• SWG per il PD (con una certa sottostima del risultato; considerando che gli altri hanno rilevato il PD ancora meno bene, nessuno aveva previsto valori oltre il 40%)

• Poi Ipsos per il M5S (con una significativa sovrastima del risultato; malgrado l’errore è stato quello che si è avvicinato di più al risultato del M5S in quella circostanza)

• Demopolis per Forza Italia (con una leggera sovrastima del risultato; è stato quindi quello che si è avvicinato di più al risultato di FI in quella circostanza)

• Infine SWG per la Lega Nord (con una leggera sottostima del risultato; è stato quello che si è avvicinato di più al risultato della LN in quella circostanza)

Sondaggi elettorali: politiche 2013

Analogamente, gli Istituti che più si sono avvicinati al risultato elettorale degli stessi partiti nell’ultima rilevazione prima delle Elezioni Politiche 2013 sono stati:

• SpinCon per il PD (con una significativa sovrastima del risultato; è stato quindi quello che ha previsto il risultato più basso per il PD e si è quindi maggiormente avvicinato al dato reale)

• SWG per il M5S (con una forte sottostima del risultato; nonostante l’errore si è comportato meglio degli altri nel rilevare il M5S, nessuno aveva previsto valori superiori al 20%)

• ISPO per il PDL (con una leggera sovrastima del risultato; è stato quindi quello che si è avvicinato di più al risultato del PDL in quella circostanza)

• IPR Marketing per la Lega Nord (con una modesta sovrastima del risultato; è stato pertanto ampiamente quello che si è avvicinato di più al risultato della LN in quella circostanza)