#Narrativa

Anche chi porta un collare e un guinzaglio al collo ha un’anima. A volte persino più grande di chi quel guinzaglio lo tiene.

Clelia ha una storia che l’ha segnata parecchio, nella sua vita. Meriterà una seconda possibilità?

Mentiamo per ottenere risultati che ci consentano di mentire ancora, o almeno così sostiene un uomo che nella vita non ha mentito mai.

Comincia un nuovo ciclo di racconti, in cui i narratori sono tenuti a impegnarsi particolarmente.

A volte le cose migliori sono quelle che non abbiamo mai vissuto. A volte sono così belle che crediamo di averle vissute.

C’era una sola regola: dieci entrano, dieci escono. Ma quando ci va di mezzo l’alcool le cose si complicano.

Xeni racconta a uno spettatore solo un delirio da ubriaca, o forse è meglio sia solo questo.

Il primo appuntamento per le persone comuni è con una persona; per altre è con un abisso.

Il primo appuntamento di un vero uomo, creatura rara che a pochissime persone capita di incontrare.

Ci sono ricordi che è meglio non approfondire, nella nostra vita.

Gondor non esiste, ma chiede aiuto e qualcuno è pronto a darglielo. La droga dà, la droga toglie.

Un primo appuntamento che vale una vita, letteralmente.

Consuelo immagina quello che non conosce, c’è qualche litigata e Guido ha un segreto che non vuole svelare.

La donna più improbabile racconta una storia di grande epica e grandi reati, forse prescritti.

Si parte con un nuovo ciclo, un nuovo regnante e un argomento più leggero, ma non senza spine. Almeno per Elettra.